Taranto, nominato Vincenzo Cardellicchio come commissario prefettizio
“Cominceremo subito a cercare di essere d’aiuto alla città. Una città che merita non solo le attenzioni del presente ma del suo futuro”. Così il commissario prefettizio del Comune di Taranto, Vincenzo Cardellicchio, nominato nelle scorse ore dal Prefetto Demetrio Martino. Soltanto un mese fa Cardellicchio ha terminato la sua esperienza come commissario prefettizio a Cerignola (Foggia), oggi si ritrova a dover gestire il comune jonico, di cui ha esaltato la bellezza del mare, del Castello aragonese e del suo patrimonio storico.
Il commissario prefettizio è incaricato della provvisoria gestione del Comune di Taranto, con poteri di sindaco, Giunta e Consiglio ai sensi dell’art 141, del D.Lgs n. 267/2000, dopo le dimissioni contestuali di 17 consiglieri (compresi alcuni esponenti della maggioranza di centrosinistra che hanno sfiduciato il sindaco Rinaldo Melucci) finalizzata allo scioglimento anticipato del Consiglio comunale.
In merito alle opere portate avanti dall’amministrazione comunale, che potrebbero subire una battuta d’arresto in seguito allo scioglimento del Consiglio, Cardellicchio ha sottolineato che “non esiste una norma che impedisca al commissario di fare atti. E’ l’atteggiamento prudente del commissario che deve essere in grado di valutare ciò che è indispensabile fare, ciò che è possibile fare, ciò che non è corretto fare e ciò che è impossibile fare, ma una norma in questo senso non c’è”.