Taranto, riprese le lezioni per il corso di laurea in Medicina e Chirurgia
Il Senato Accademico dell’Università degli Studi di Bari ha deciso, nella sua riunione di ieri, che a partire da oggi sono ripristinate le lezioni presso la sede didattica di Taranto del corso di laurea in Medicina e Chirurgia.
Gli studenti che vorranno potranno svolgere a Taranto esclusivamente le attività didattiche che non necessitano di frequenza di laboratori o tirocini pratici.
Sulla notizia è intervenuto il parlamentare pugliese del Partito Democratico Ubaldo Pagano. “È un’ottima notizia sapere che riprenderanno le lezioni alla facoltà di medicina di Taranto, un’iniziativa fortemente voluta dal Presidente Emiliano, che aveva promesso, a prescindere da qualunque fosse stato il grado di adesione, di portare a Taranto la facoltà di medicina”.
“Ad agevolare – prosegue Pagano – il passaggio alla facoltà di Taranto intervengono una serie di incentivi disposti dalla Regione Puglia, sia di natura economica (borse di studio da 625 a 1000 euro al mese, scontistica sul servizio mensa, ecc…), sia volti a realizzare un centro di formazione all’avanguardia. Infatti, grazie ai consistenti sforzi voluti dal Presidente Emiliano, il Corso di Medicina di Taranto sarà uno dei più innovativi del Paese. Potrà infatti contare su un “ospedale virtuale”, sul modello di quello realizzato alla prestigiosa Università americana di Lublino, che permetterà agli studenti di fare vera e propria pratica clinica in una struttura ospedaliera “vera”, in un contesto in cui ad essere effettivamente virtuale è solo il paziente”.
“Un enorme ringraziamento – ha concluso Pagano – va rivolto a chi più di tutti ha creduto in questa impresa: il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano che ha testardamente portato avanti l’iniziativa nonostante tutte le difficoltà incontrate durante il percorso. Allo stesso modo, è doveroso ringraziare il Rettore Bronzini, spesso bersaglio di immeritate offese dai soliti quattro dispensatori di odio e profeti di dietrologie. Siamo orgogliosi di dire che, a discapito di chi cerca di spacciare le sue fantasie per la realtà dei fatti, un’altra promessa, l’ennesima, è stata rispettata”.