Taranto, smascherato detenuto che ha cercato di introdurre la droga nel carcere
Ha cercato introdurre droga nel carcere di Taranto, nascondendola nel retto, ma è stato scoperto dagli agenti penitenziari in servizio nella struttura, con l’ausilio di unità del Gruppo cinofilo della Polizia Penitenziaria di Trani. Si tratta di un detenuto di 30 anni, proveniente dal permesso premio, che ha cercato vanamente di eludere i controlli. L’episodio è stato denunciato da Federico Pilagatti, segretario nazionale del Sappe (Sindacato autonomo di polizia penitenziaria).
I fatti sono accaduti martedì 28 gennaio, ma sono trapelati solo ora per non compromettere le ulteriori indagini e le perquisizioni domiciliari. L’operazione messa su per contrastare l’introduzione di sostanze stupefacenti all’interno del penitenziario di Taranto ha coinvolto circa 100 uomini e 5 unità cinofile antidroga. I controlli compiuti all’interno dell’Istituto penitenziario sui familiari dei detenuti aventi diritto al colloquio e sui reclusi provenienti dal permesso premio hanno consentito di smascherare il 30enne, denunciato successivamente all’Autorità giudiziaria.