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Tavolo tecnico dei sindacati di Taranto per la questione Ilva

Le scriventi Segreterie Confederali CGIL, CISL, UIL di Taranto unitamente alle Federazioni dei metalmeccanici FIM, FIOM, UILM, di concerto con le rispettive RSU, si sono riunite per fare il punto sul percorso attivato sin dai mesi scorsi relativo alle problematiche del rapporto Lavoro, Ambiente e Salute che interessano lo stabilimento Ilva di Taranto.

Questo, in considerazione anche delle ripetute manifestazioni di preoccupazione da parte dei lavoratori all’interno dello stesso stabilimento, per effetto di eventuali provvedimenti che la Magistratura starebbe per assumere.

Le Segreterie, precisano, come più volte fatto in passato, quanto sia importante proseguire il processo di ambientalizzazione già avviato e valutano positivamente il recente avvio delle opere di barrieramento finalizzato al contenimento delle polveri, come previsto dall’AIA.

Le Segreterie, inoltre, ribadiscono la convinzione che, per avanzare nel processo di ambientalizzazione, sia possibile procedere in continuità della marcia operativa degli impianti come già avvenuto in occasione dell’adeguamento alle prescrizioni impartite dalla legge regionale sulla diossina.

Per le ragioni suesposte, ritengono urgente risollecitare la riconvocazione del Tavolo Istituzionale presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri fortemente voluto dalle organizzazioni sindacali e dalle Istituzioni locali.

Ricordano come al suddetto Tavolo, insediatosi il 17 aprile scorso, il Presidente del Consiglio Monti dichiarò la strategicità dello stabilimento Ilva di Taranto per l’economia dell’intero Paese.

Le Segreterie, infine, considerano necessario il coinvolgimento delle Istituzioni (Regione, Provincia, Comune) ai massimi livelli, nonché della Proprietà dell’Ilva – alla quale hanno già chiesto un incontro urgente -, al fine di gestire al meglio questa fase delicata salvaguardando le migliaia di posti di lavoro dell’Ilva e del suo indotto, fondamentali per l’economia del territorio e per la sua coesione sociale.

L. D’Isabella – CGIL

D. Fumarola – CISL

G. Turi – UIL

D. Stefanelli – FIOM

C. Panarelli – FIM

A. Talò – UILM

 

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