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Tavolo tecnico del turismo, interrogazione di Lacorazza

Tre leggi regionali (n. 6, 7 e 8 del 2008) hanno definito il riordino del sistema turistico regionale, prevedendo “strategie, azioni e strumenti che oggi necessitano sicuramente di una revisione in termini di reale messa in pratica di quelle indicazioni, sia dal punto di vista dei risultati raggiunti a fronte della spesa degli ultimi anni”. Lo sostiene il consigliere regionale del Pd Piero Lacorazza, che ha presentato un’interrogazione, rivolta al presidente della Regione Pittella, riguardante in particolare il funzionamento del tavolo tecnico del turismo, “lo strumento a cui la riforma 2008 attribuiva il compito di svolgere un monitoraggio dell’efficacia delle azioni e degli investimenti compiuti, che non risulta abbia prodotto mai risultati concreti, semmai vi sia traccia di un costante lavoro svolto da questo organismo”.
Lacorazza chiede in particolare di sapere “se e quanti incontri sono stati tenuti dal tavolo tecnico del turismo dal 2008 ad oggi ed eventualmente se è possibile prendere visione dei relativi verbali”, ma soprattutto vuole sapere “se vi è l’intenzione di riconvocare il tavolo tecnico al fine di: rendere unitaria la strategia di marketing ed il posizionamento della Regione come destinazione turistica; monitorare le azioni principali di questi ultimi anni e valutare quali abbiano restituito gli effetti sperati e quali invece, anche in termini di risorse investite, hanno rappresentato solo un canale di spesa senza ritorno in termini turistici; attivare uno studio di posizionamento strategico unico che rinnovi il Piano Turistico del 2008 e ne tragga pianificazioni di marketing pluriennale in maniera condivisa tra tutti partecipanti al Tavolo; monitorare la reale attività svolta dagli organismi con le mission e riattribure in maniera chiara le competenze, al fine di evitare sovrapposizioni di attività; rendere i documenti del Tavolo Tecnico vincolanti ai fini della programmazione delle azioni future”.

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