Tavolo tecnico in Regione Basilicata per affrontare la crisi idrica nel Lavellese e nell’Alto Bradano
Il tavolo di ascolto e di lavoro chiesto nei giorni scorsi alla Regione Basilicata per affrontare la crisi idrica nel Lavellese e nell’Alto Bradano si è riunito oggi a Potenza ed è diventato “permanente fino al perdurare dell’emergenza. Lo ha annunciato l’assessore alle politiche agricole della Regione, Francesco Fanelli, che ha partecipato ad una riunione con organizzazioni agricole e Consorzio di bonifica insieme all’assessore alle infrastrutture, Donatella Merra.
Fanelli ha reso noto che “l’Autorità di Bacino distrettuale dell’Appennino Meridionale ha disposto, sulla base dell’intervento della Regione Basilicata, un aumento delle assegnazioni idriche che almeno per il momento dà una risposta alla fase emergenziale indispensabile a garantire l’irrigazione delle colture in corso.
Le delegazioni degli imprenditori e delle Organizzazioni professionali agricole hanno sottolineato che oltre agli interventi emergenziali relativi alla programmazione e gestione della campagna in corso esistono notevoli problematiche di natura strutturale, con un riferimento particolare alla mancanza funzionale della diga del Rendina”.
Fanelli, infine, ha reso noto che chiederà “al presidente della Regione, Vito Bardi, quale presidente dell’organo gestore dell’Accordo di programma Puglia e Basilicata sull’acqua, di farsi promotore di un incontro urgente con l’Autorità di Bacino distrettuale per affrontare in maniera organica le principali questioni evidenziate nella discussione”.