Tempi tecnici lunghi per gli ospedali ‘San Cataldo’ di Taranto e la nuova struttura tra Monopoli e Fasano
Sette anni per la realizzazione dell’ospedale ‘San Cataldo’ di Taranto e 6 per la nuova struttura che sorgerà tra Monopoli e Fasano. Sono i tempi stimati dalla struttura tecnica dell’assessorato alle Politiche della salute della Regione Puglia, resi noti dall’assessore regionale Elena Gentile, che ha relazionato sui progetti ospedalieri e sullo stato delle procedure nella seduta congiunta di III e V commissione. Oggi a Roma, nel frattempo, ci sarà la firma dell’Accordo di Programma Quadro ‘Benessere e Salute’, che consentirà alla Puglia di attivare anche le risorse del ‘Fondo Sviluppo e Coesione 2007-2013’ per investimenti sanitari e socio-sanitari. L’accordo darà il via libera al finanziamento dei primi due nuovi ospedali previsti dal Piano di Riordino della rete ospedaliera e dal Documento strategico degli investimenti in sanità, ma riguarderà anche altri interventi presso il Centro Grandi ustionati di Brindisi, gli Ospedali Riuniti di Foggia e il “Giovanni XXIII” di Bari.
“Un appuntamento al quale non ci facciamo trovare impreparati – hanno spiegato dall’assessorato pugliese – dal momento che sono stati già presentati al Nucleo di valutazione e verifica degli investimenti, gli studi di fattibilità per le due strutture, e che sono già stati definiti gli schemi di delibera per l’avvio delle gare di progettazione. A buon punto è anche l’iter per la cantierizzazione dei lavori relativi al Centro Grandi Ustionati di Brindisi, per il quale la Asl ha già predisposto il quadro economico del progetto”.
L’assessore Gentile, visibilmente soddisfatta, ha annunciato che, a breve, sarà approvato il Patto per la salute per l’anno 2014, sottolineando come la riformulazione dell’art.12 (edilizia sanitaria, investimenti e ammodernamento tecnologico) proposta dalla Regione Puglia, sia stata condivisa anche dalle altre Regioni. A margine dell’audizione, il presidente della V commissione, Donato Pentassuglia ha chiesto di fare chiarezza anche sulla denominazione dell’ospedale del Sud est barese, quello tra Monopoli e Fasano, eliminando la connotazione “Valle D’Itria”.