“Terra dei solstizi” a dicembre a Tursi
Si svolgerà tra il 10 e il 13 dicembre, nell’incantevole cornice della Rabatana di Tursi, il singolare evento intitolato “Solstizio d’inverno 2010” nell’ambito del programma “Terra dei solstizi” che l’accordo di programma tra la Regione e il PIOT Metapontino Basso Sinni ha assegnato alla società MeC di Policoro. Obiettivo principale degli eventi programmati a ridosso dei quattro solstizi dell’anno è quello di valorizzare una terra che per le sue caratteristiche geografiche e socio-culturali si presta molto bene a diventare il palcoscenico privilegiato del sole che raggiunge il punto di declinazione minima o massima. Una terra come quella lucana, unica per essere bagnata da due mari, e contesa nel Metapontino Basso Sinni tra una costa straordinaria e ricca di strutture turistiche d’avanguardia ed un entroterra intriso di storia, cultura e tradizione si presta eccezionalmente ad elevare a valore proprio i temi e i simboli legati alle tradizioni popolari. Le organizzatrici della M&C, Marketing & Comunicazione srl di Policoro, ci proporranno eventi ripetibili periodicamente intorno ad un elemento stagionale caratterizzante: il grano ed il culto della luce di Santa Lucia (solstizio di inverno); la tradizione pasquale e riti pagani, come ad esempio il cambio di campanacci ad indicare l’inizio della transumanza (solstizio di primavera); la notte di San Giovanni in cui sole e luna si “sposano” (solstizio d’estate); la fine dell’estate e i riti celtici (solstizio d’autunno). Durante le manifestazioni verranno stimolati i sensi dei tanti visitatori attraverso la degustazione di prodotti enogastronomici locali, musiche ricercate, profumi di incenso e la contemplazione di stelle e pianeti grazie anche alla collaborazione del prestigioso Planetario di Bari. Il ciclo di eventi programmati dalla M&C punta inoltre a contribuire alla destagionalizzazione dell’offerta turistica per coinvolgere i visitatori locali e non anche nei mesi freddi. Dunque, eventi culturali eccezionali che a partire dal 10 dicembre prossimo accompagneranno i partecipanti fino al nuovo giorno regalando emozioni singolari e risvegliando quel senso di appartenenza collettiva sospeso nei piaceri inconsci e nelle narrazioni della cultura lucana. Questo primo evento che si può anche individuare come il Solstizio della Luce, è pensato per esorcizzare le tenebre e celebrare la luce esattamente allo scoccare della mezzanotte del 12 dicembre quando muore la notte più lunga e con lei il periodo dell’anno in cui le ore di buio prevalgono su quelle del giorno. Riti propiziatori, dunque, in più punti di un posto magico della nostra terra lucana, la Rabatana di Tursi, per auspicare un domani pieno di luce e giammai di buio al territorio del Metapontino Basso Sinni, alle sue genti ed al suo turismo. E, in quest’ottica, il Gloria di Vivaldi che echeggerà in tutta la sua solennità nella cattedrale in questa notte non potrà che essere solo la prima nota d’eccezione ed il suo tee-short vincente.