Terre Joniche interrompe lo sciopero della fame
Il coordiamento per la Difesa delle TerreJoniche ha annunciato, durante un’assemblea pubblica, l’interruzione dello sciopero della fame. Un primo evidente risultato, dopo la mobilitazione messa in campo in questi giorni con il presidio permanente a Matera e lo sciopero della fame di Gianni Fabbris, Carmine Sgambato e Antonio Melidoro, che ha portato successivamente sia Gabrielli che Bubbico a riconoscere lo stato di emergenza per l’alluvione del 7/8 Ottobre scorso nel primo Consiglio dei Ministri utile del 2014.
L’assemblea, preceduta dall’esibizione del coro polifonico dei ‘Cantori Materani’, ha visto la partecipazione del Presidente della Provincia di Matera, Franco Stella, di quasi tutti i sindaci dei comuni della provincia di Matera, compreso il primo cittadino della città materana, Salvatore Adduce, ed il neo assessore regionale Luigi Bradascio. Ad esprimere sostegno e ringraziamento all’azione che il Comitato porta ormai avanti da quasi 3 anni (dall’alluvione del 2011, ndr), anche l’assessore di Marina di Ginosa, Leonardo Galante, diversi rappresentanti di movimenti e associazioni, come il Comitato di Montescaglioso, e don Basilio Gavazzeni, che ha partecipato all’incontro nelle curiose vesti di un Re Mago.
Ma il Comitato, tuttavia, ha voluto sottolineare che, nonostante l’interruzione dello sciopero della fame, non abbasserà il livello di guardia fino a quando ciò che è stato promesso dai rappresentanti istituzionali non si verificherà, e non saranno raggiunti tutti gli obietti prefissi quali il ristoro alle famiglie, alle attività economiche e alle aziende agricole colpite.