Ticket sanitario, nota di Zullo
“Differenziare il ticket in base al reddito? Assurdo. Una manovra solo ideologica e populistica che solo un politico di Sinistra poteva concepire, che solo questo Governo abusivo poteva proporre.
“Il Servizio Sanitario Nazionale ha carattere universalistico e assicura la promozione, il mantenimento ed il recupero della salute fisica e psichica di tutta la popolazione senza distinzione di condizioni individuali o sociali e secondo modalità che assicurino l’eguaglianza dei cittadini nei confronti del servizio. Il ‘ricco’ deve pagare più tasse, ma differenziando il ticket in base al reddito, chi ha un reddito più alto PAGA DUE VOLTE per lo stesso servizio: quando viene tassato (in maniera progressivamente più salata) per mantenere i servizi pubblici e quando deve curarsi pagando ticket più salato.
“Non solo, ma un provvedimento di questo genere spingerà i più abbienti ad accedere alle assicurazioni private e toglierà risorse al sistema pubblico; risorse importanti, perché questi non porteranno nelle casse del SSN soldi contanti derivati dal ticket, con il rischio che il SSN non regga più e quindi non sia neppure più in grado di offrire ai meno abbienti esenti ticket i servizi.
“Basterebbe andare a rileggersi la Legge 833 del 1978 istitutiva del SSN per capirne la ratio che viene totalmente ribaltata e calpestata da un uomo di sinistra come lo è il ministro alle Politiche della Salute, Roberto Speranza. Sinceramente, però, non sono meravigliato. Lo diceva anche Indro Montanelli: ‘La sinistra ama talmente i poveri che ogni volta che va al potere li aumenta di numero’”.