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Tiene banco il problema del mercato settimanale a Salinella e Talsano

“Le reiterate difficoltà che affronta la Fivag Cisl, ogni volta che chiede per iscritto all’Amministrazione comunale di Taranto l’autorizzazione per l’apertura ogni prima domenica di mese dei mercati di Salinella e di Talsano, risultano francamente in contrasto con le disposizioni di legge attualmente in vigore. Oltre al fatto che dette aperture avvengono da ben 18 anni, a partire dal 2006 tale autorizzazione non si configura affatto come una liberalità degli Assessori alle Attività Produttive bensì come esigenza di dare corso ai contenuti del Decreto Bersani – Visco sulle liberalizzazioni. Un Decreto mai soppresso finora.”

Il Segretario generale della Fivag Cisl, Giovanni Castellano, anche in rappresentanza di 320 operatori del commercio su aree pubbliche che hanno sottoscritto una petizione apposita, non ha dubbi sul fatto “che l’Amministrazione non possa rispondere tardivamente e negativamente ad una richiesta formale quanto legittima da noi inoltrata al protocollo comunale almeno quindici giorni prima, cioè solo giorno 2 novembre in riferimento all’apertura di domenica 4 u.s., salvo ricredersi e farci sapere all’ultimo momento che, viceversa, era possibile aprire”.

Il risultato, continua Castellano, è stato che domenica scorsa a Talsano e a Salinella, “ha pesato l’assenza di informazione sia agli operatori che ai cittadini, per cui se nel primo caso abbiamo registrato una diminuita presenza dei commercianti, nel secondo la giornata climaticamente piacevole ha per fortuna consentito un successo di partecipazione di operatori e di cittadini ed un discreto risultato economico”.

L’auspicio conclusivo del Segretario generale della Fivag Cisl ionica è che “il Comune ci convochi con urgenza per concertare in ordine al piano commerciale su area pubblica, che noi sollecitiamo da tempo così da calendarizzare preventivamente le scadenze e rendere normalmente fruibili tanto le disposizioni di legge quanto gli accordi applicativi, evitando penalizzazioni proprio per quegli operatori del commercio i quali, oltretutto, sono gli unici a pagare le tasse per l’occupazione del suolo pubblico nei mercati settimanali.”

 

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