Tinchi, i Cittadiniattivi di Bernalda e Metaponto abbandonano il presidio
Da ieri, a partire dalle ore 18,30, il Comitato Cittadiniattivi di Bernalda e Metaponto ha abbandonato il presidio in atto dall’1 luglio 2010 sul tetto più alto dell’Ospedale di Tinchi, a seguito delle positive soluzioni paventate per esso e bene evidenziate sulla stampa locale di ieri.
Con ciò, il Comitato continuerà comunque a seguire costantemente, se pur dall’esterno dell’Ospedale, non solo gli iter istituzionali che vedranno l’approvazione del nuovo Piano Sanitario Regionale previsto e attualmente al vaglio del Consiglio Regionale di Basilicata, ma si adopereranno affinchè non si ripetano più gli abusi e le illegalità evidenziate a Tinchi e più volte denunciate dallo stesso Comitato.
Si confida nell’azione sovrana in primis dello stesso Consiglio Regionale, deputato a legiferare in materia di sanità, e di ogni altra Istituzione in causa, che certamente sapranno bene interpretare le istanze dei cittadini lucani coniugandole al meglio con le limitazioni finanziarie preannunciate.
Nel ribadire che lo spirito trainante dell’azione e della lotta dei Cittadiniattivi sull’Ospedale di Tinchi è stato indirizzato anche in questo caso esclusivamente per la riaffermazione dei diritti di pari dignità e trasparenza rivendicati dall’intera comunità metapontina, si ringraziano i componenti del Comitato Difesa Ospedale di Tinchi per la valida collaborazione offerta in ogni momento di questi “196 giorni e notti di presidio ininterrotto”.
Un pensiero e un ringraziamento particolare vanno infine alle Autorità, alle Istituzioni intervenute, agli Organi di Stampa e ai nostri “beneamati angeli custodi” del Commissariato di Pisticci, dei Carabinieri di Pisticci e Marconia, delle Questure di Matera e Potenza, della Polizia Stradale di Basilicata, dei Vigili Urbani e dei Vigili del Fuoco per il competente servizio d’ordine pubblico, l’incessante superlavoro, l’infinita comprensione, e per l’opera di soccorso più volte prestata agli stessi manifestanti.