Tinchi, il Comitato Difesa Ospedale non abbassa la guardia
La lotta determinata dei cittadini che lottano da anni per l’Ospedale di Tinchi, culminata nelle ultime settimane in proteste eclatanti come la contestazione del 5 novembre al gruppo regionale del Pd e l’occupazione della sala consiliare del Comune il 30 di novembre, ha finalmente cominciato a produrre qualche risultato. Dopo la contestazione del 5 novembre il capogruppo regionale del PD si era impegnato a tornare a Pisticci dopo due settimane, stiamo ancora aspettando.
Grazie però alla mobilitazione costante del Comitato i riflettori sono rimasti accesi sul destino dell’ospedale pisticcese e finalmente l’ASM è costretta a dare delle prime risposte.
Lunedì 10 Dicembre l’ASM ha adottato una delibera ad oggetto “Manifestazione di interesse a partecipare alla procedura per la concessione del servizio di Riabilitazione ortopedica, cardiologica e pneumologica da attivare presso il P.O. di Tinchi (Pisticci) con la realizzazione di investimenti propedeutici alla gestione”. L’avviso parla di una riabilitazione, anche ortopedica oltre che cardiopolmonare, fino a 40 posti letto. Segno che qualche segnale importante rispetto al totale disinteresse mostrato in questi anni si comincia a vedere. Non siamo certo fiduciosi dopo le pregresse esperienze. La delibera dell’ASM approva un avviso che prevede scadenza entro centoquaranta giorni dalla pubblicazione. Quindi si va a finire a dopo le elezioni politiche. C’entra qualcosa? Già nel 2011 l’ASM aveva adottato delibere relative ad interventi presso la struttura di Tinchi che non ci sono mai stati, completamente disattesi. Staremo a vedere. Al di là di queste considerazioni restano le nostre perplessità già più volte espresse circa la scelta di affidare la gestione della riabilitazione ai privati anche se non abbiamo avuto mai preclusioni a interventi aggiuntivi agli interventi pubblici oggetto degli impegni regionali assunti a fine 2010. Resta quindi la determinazione del Comitato nel portare avanti la battaglia per rivendicare la permanenza del Laboratorio di Analisi e per il potenziamento dei servizi sanitari pubblici, il Day Service, la Day Surgery, l’ambulatorio chirurgico per il trattamento del piede diabetico, l’endocrinologia, il potenziamento della dialisi e della diagnostica, il funzionamento di tutti gli ambulatori esistenti.
Aspettiamo segnali più concreti nei prossimi giorni. L’ASM cominci intanto a confermare il mantenimento del Laboratorio di Analisi. Intanto noi ci prepariamo a nuove iniziative di lotta.
Il Comitato Difesa Ospedale