Tito, al Cecilia il laboratorio creativo permanente per l’incrocio di competenze tra giovani makers, artigiani e imprese
Sarà inaugurato martedì 3 dicembre alle ore 17:30, nel centro per la creatività Cecilia di Tito, il laboratorio creativo permanente per il supporto alle imprese artigiane e dei servizi innovativi. Il progetto, ideato e realizzato dal Comune di Tito con il finanziamento del Ministero dello sviluppo economico – Società Patto Territoriale Basilicata Nord Occidentale, ha visto la riconfigurazione di uno spazio all’interno del Cecilia che è stato altresì dotato di una workstation, uno scanner e una stampante 3D per diventare un luogo di formazione e di scambio di competenze tra makers, artigiani, imprenditori. “Siamo convinti che anche la vocazione produttiva del nostro territorio possa favorire l’esplosione di un potenziale innovativo e creativo, in particolare nei nostri giovani, ancora non totalmente espresso”, dichiara il sindaco di Tito Graziano Scavone. “Per questo motivo abbiamo pensato di investire nella realizzazione, in un polo creativo d’eccellenza come il Cecilia, di un laboratorio accessibile e aperto a giovani, artigiani, studenti, creativi”. L’intenzione del Comune di Tito è di continuare a investire nel laboratorio creativo permanente per dotarlo, successivamente, anche di altri macchinari, come una piccola fresa e un taglio laser, per renderlo un vero e proprio fablab. “Attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie e con percorsi di formazione qualificata, quali ad esempio quelli di alternanza scuola-lavoro – continua Scavone – i nostri giovani potranno ampliare i propri interessi e potranno sviluppare competenze in linea con le sfide tecnologiche e digitali di quest’epoca”. “Per riuscirci è necessario il concorso delle istruzioni scolastiche, del sistema artigianale locale, del circuito creativo regionale, delle istituzioni sovracomunali. Vogliamo affrontare questa sfida – conclude il sindaco – nella consapevolezza che le nostre infrastrutture culturali, a partire dal centro Cecilia, debbano caratterizzarsi sempre più come contenitori in cui si trasferiscono saperi e nuove conoscenze, rivolgendosi a un pubblico sempre più giovane che vuole contaminarsi di innovazione e sperimentazione digitale”.
Nel corso dell’iniziativa ci sarà una dimostrazione sull’utilizzo delle apparecchiature presenti a cura di Bad Makers Lab e saranno raccolte adesioni per partecipare gratuitamente a una giornata formativa sulla stampa 3D.