Tito, un confronto tra le istituzioni, gli imprenditori e le associazioni datoriali per il rilancio del polo industriale
Avanzare con proposte operative per riqualificare l’area industriale di Tito. Con questo esito si è concluso l’incontro tenutosi ieri, martedì 1 febbraio, al Centro Polifunzionale Caritas di Tito Scalo che ha visto la partecipazione degli imprenditori locali e delle associazioni datoriali.
A fare gli “onori di casa” S.E. Mons. Salvatore Ligorio, vescovo metropolita di Potenza, Muro Lucano e Marsico Nuovo che ha introdotto il dibattito.
All’incontro sono intervenuti il sindaco del Comune di Tito Graziano Scavone, l’assessore regionale alle Attività Produttive Franco Cupparo, Giusy Lovecchio della direzione strategica dipartimentale, l’amministratore unico della società Apibas Luigi Vergari, il presidente di Confindustria Basilicata Francesco Somma ed imprenditori della zona.
Nel suo intervento il primo cittadino titese ha voluto evidenziare, in particolare, quanto “il costante confronto tra le istituzioni e le forze produttive e sociali sia determinante per individuare soluzioni operative” e che “il ruolo dei Comuni deve essere di supporto ad una nuova fase pianificatoria, di promozione industriale e di semplificazione amministrativa”.
Inoltre, il sindaco Scavone ha sottolineato “la necessità di definire gli insediamenti produttivi in maniera coerente con le declinazioni dell’area e che i processi di riqualificazione in corso hanno bisogno di un avanzato sistema di governo del territorio. Occorre presentare il piano di gestione operativa ordinaria e straordinaria delle aree industriali ed i programmi per il rilancio e la riconversione delle aree produttive e per l’attrazione di nuovi investimenti, oltre ai progetti di reinfrastrutturazione per recuperare il divario infrastrutturale esistente e potenziare innanzitutto le infrastrutture idriche, viarie ed energetiche del polo produttivo di Tito” .
Gli imprenditori nei loro interventi, a partire da quello del presidente di Confindustria Basilicata Francesco Somma, hanno sottolineato “la necessità che si recuperi in fretta una gestione operativa sulla manutenzione ordinaria e che questa fase impone una velocizzazione dei processi affinché si colgano le opportunità di agganciare la ripresa produttiva”.
Al termine della discussione, l’assessore regionale Cupparo ed i dirigenti intervenuti del dipartimento delle Attività Produttive hanno assunto l’impegno a definire, di concerto con Apibas e il Comune di Tito, interventi infrastrutturali a valere sul finanziamento da 20 milioni di euro, di cui si attende il decreto da parte del Ministero per il Sud, per indirizzare l’utilizzo delle risorse non tanto e non solo per l’infrastrutturazione dell’area individuata come Zes, ma anche e soprattutto di potenziare le infrastrutture già esistenti nell’area industriale.
Oltre a ciò, il dipartimento Attività Produttive valuterà la concessione di un finanziamento straordinario, se necessario anche attraverso il Comune di Tito, per intervenire quanto prima sulle emergenze prioritarie quali il miglioramento della viabilità principale e secondaria nell’area industriale.
Inoltre l’amministratore unico Vergari, nel presentare quanto prodotto dalla società Apibas nei cinque mesi dalla sua costituzione, si è impegnato a costituire un tavolo tecnico permanente con Regione Basilicata e Comune di Tito che possa sviluppare al meglio le ipotesi progettuali a valere sui diversi finanziamenti in corso ed aggiornare con un confronto costante tra il territorio e le parti sociali anche le diverse necessità che si presentano.
“Sono molto soddisfatto per questo incontro – ha dichiarato il sindaco di Tito al termine dell’evento – che ha visto la partecipazione di tanti imprenditori in un dibattito aperto e sincero in cui sono state evidenziate criticità storiche dell’area industriale di Tito, ma anche la volontà da parte delle istituzioni di intervenire quanto prima per superarle”.