CronacaPuglia

Torna attivo il consultorio familiare di Carbonara: offre servizi per le famiglie e test per gli screening oncologici

Il consultorio familiare in via Vaccarella è tornato a disposizione dei residenti del quartiere Carbonara. A distanza di poche settimane dalla riapertura del consultorio di San Pio, la ASL ha riattivato anche il presidio di Carbonara, chiuso a causa della pandemia, ma adesso più facilmente raggiungibile per le famiglie che evitano di doversi spostare per recarsi nel poliambulatorio di via Fani, nel centro città.

Questa mattina il direttore generale della ASL di Bari, Luigi Fruscio, e il sindaco di Bari, Vito Leccese, hanno fatto un sopralluogo nel presidio ripristinato dove è già a lavoro una èquipe multidisciplinare formata da ginecologa, ostetrica, assistente sociale e psicologa. Alla ripresa delle attività socio sanitarie del consultorio hanno partecipato anche Rosella Squicciarini direttrice del distretto unico di Bari e l’assessore comunale al Welfare Elisabetta Vaccarella.

“Con i nove consultori del servizio sanitario pubblico presenti in area metropolitana abbiamo completato la rete aziendale – ha detto il direttore generale Luigi Fruscio – raggiungendo lo standard nazionale per cui sul territorio è attivo un consultorio ogni 35mila abitanti. La sfida successiva sarà quella di mettere in atto un nuovo modello organizzativo, potenziando risorse e servizi, in favore dei bisogni della popolazione”.

Il sindaco Leccese ha ringraziato “il management della Asl per la riapertura del consultorio di Carbonara, a qualche settimana di distanza da quella del consultorio di San Pio. Penso sia fondamentale – ha dichiarato – attivare i consultori, presidi territoriali preziosi per la medicina territoriale sia in chiave di prevenzione sia di promozione della salute della comunità. Si tratta di un risultato importante, in linea con gli obiettivi di mandato di questa amministrazione, che oggi posiziona Bari tra le città che rispettano gli standard previsti, con nove consultori attivi sull’intero territorio comunale. Un risultato per il quale va dato merito sicuramente alla Asl, ma anche ai consiglieri comunali e municipali e a tutti coloro che hanno sollecitato le istituzioni competenti ritenendo fondamentale l’attivazione di presidi socio-sanitari diffusi che possano rappresentare una risposta concreta alle domande dei cittadini in tema di salute.
Per questo oggi è una bella giornata, perché anche a Carbonara, come a San Pio, quartieri che si sono sentiti a lungo trascurati, riapriamo una struttura che, anche simbolicamente, rinnova quel patto di fiducia tra istituzioni e cittadini, necessario per la crescita di un territorio.
Obiettivo di questa amministrazione è garantire l’erogazione di servizi omogenei sul territorio, affinché tutti si sentano parte della stessa comunità e nessuno resti indietro, ed è ciò su cui continueremo a lavorare grazie alle interlocuzioni con tutti gli attori in campo”.

Il consultorio di Carbonara è aperto tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 12.30 e offre prevalentemente servizi dedicati alla salute materno infantile, quali assistenza al percorso nascita e, in più, assicura gli screening oncologici per il tumore della cervice uterina, indicati per le donne di età compresa fra i 25 e i 64 anni di età.
Incardinato nel distretto unico di Bari, il consultorio Carbonara è uno dei nove presidi attivi nell’ area di Bari (Picone /Poggiofranco – Murat/San Nicola – Carbonara/Ceglie/Loseto – Carrassi/San Pasquale – Libertà – Bari Palese/Santo Spirito – San Pio – Bari Japigia/Torre a mare – Bari San Paolo) e rientra nella rete aziendale dei 38 consultori presenti sul territorio della ASL.

Nel consultorio saranno eseguiti: colloqui sociali, psicologici e psicoterapie per le problematiche relative alla vita di coppia e familiare; visite ostetriche e monitoraggio della gravidanza fisiologica, incontri di accompagnamento alla nascita e promozione dell’allattamento al seno, consulenze per la contraccezione e prescrizione di contraccettivi, consulenza e presa in carico nei casi di interruzione volontaria della gravidanza; attività di prevenzione per il benessere degli adolescenti.

In integrazione con gli ambiti sociali territoriali di zona e i Comuni, il consultorio presta, inoltre, collaborazione per: interventi di tutela minorile su mandato dell’Autorità giudiziaria minorile e Civile, prevenzione e presa in carico nei casi di violenza, maltrattamento e abuso, adozione nazionale ed internazionale e affidamento familiare.
Le prestazioni fornite dal consultorio familiare sono gratuite e direttamente accessibili (non è richiesta ricetta medica). Possono rivolgersi al consultorio familiare donne e uomini, italiani e stranieri, residenti o temporaneamente presenti sul territorio.

Gli spazi – rimessi a nuovo grazie ad un intervento congiunto di Area gestione tecnica aziendale e Sanitaservice – sono organizzati in: sala di attesa, ambulatorio medico dotato di lettino ed ecografo, un’altra stanza ginecologica con lettino per avere la possibilità di fare screening e visite in contemporanea, e di altre due stanze per consulenze psicologiche e assistenza sociale.

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