Torna in Basilicata parte del patrimonio di Sinisgalli
Torna in Basilicata parte del patrimonio del poeta-ingegnere Leonardo Sinisgalli finito in negozi e mercatini antiquari per una vicenda legata all’eredità e alla custodia dei beni. La Fondazione Sinisgalli ha recuperato circa 200 pezzi, tra cui due rare opere di Lucio Fontana e dello stesso Sinisgalli, e alcuni libri del ‘500.
C’è un pezzo della vita del poeta-ingegnere (nato a Montemurro nel 1908 e morto a Roma nel 1981) nei lotti recuperati dalla Fondazione, grazie al sostegno dei privati, della Bcc Basilicata e della Regione: oggetti acquistati nei suoi tanti viaggi all’estero, cartoline, foto e lettere, libri rari e bozzetti, che ora andranno nella “Casa delle Muse”, a Montemurro, l’abitazione acquistata dal padre di Sinisgalli nel 1922, con i soldi guadagnati da emigrante negli Usa (davanti alla casa natia del poeta). Gran parte degli oggetti è stata acquistata dalla Fondazione a Roma, in un mercatino dell’antiquariato, e le due rare opere di Fontana e Sinisgalli sono state recuperate a Bari.