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Torna “Spazi Culturali”, la rassegna letteraria del comune di Gallipoli

rIl Comune di Gallipoli, Assessorato alla Cultura , per il terzo anno consecutivo propone Spazi Culturali , la rassegna letteraria della città: dopo il successo delle precedenti edizioni, un calendario ancora più ricco e più intenso per dare spazio agli autori locali e non solo.
“ Lo scorso anno è stato un vero e proprio successo” – commenta il sindaco Stefano Minerva – 18 gli appuntamenti dello scorso anno, 25 quelli di questa nuova edizione: da luglio a settembre dunque, 25 appuntamenti con la cultura. Una promessa mantenuta: Gallipoli dopo il fermo imposto dall’emergenza sanitaria riparte alla grande e lo fa scommettendo sulla diffusione del sapere e della cultura. E che estate sia!”
Per la stagione estiva si torna a parlare di cultura con una serie di attività e appuntamenti che spaziano dalla Biblioteca comunale al Chiostro di San Domenico fino all’ex Episcopio .
Si parte sabato 10 luglio, alle ore 18:30 con il primo appuntamento di Spazi Culturali dedicato a Leonardo Sciascia. Nella Biblioteca comunale, infatti, si terrà la presentazione in anteprima del volume a più voci dal titolo “ L’enigma Sciascia – Un uomo uno scrittore ” (Nemapress Edizioni) scritto da Lidia Caputo, dottore di ricerca in Filosofia e Antropologia, saggista e poetessa, Carmen De Stasio – saggista, scrittore, critico artistico-letterario-cinematografico, Stefania Romito – giornalista, scrittrice, conduttrice radiotelevisiva, Luca Siniscalco – professore di Estetica presso l’Università eCampus e Unitre di Milano e Valeriano Venneri – critico e storico dell’arte, presidente dell’associazione Mundi.
A dibattere sulla vita del celebre scrittore Lidia Caputo, Carmen De e Stefania Romito con, in collegamento, il poeta, saggista e scrittore Pierfranco Bruni e Neria De Giovanni di Nemapress Edizioni. Non mancheranno gli intermezzi musicali a cura di Francesco Napolitano e le letture a cura di Giovanni Giannoccolo. L’enigma Sciascia – Un uomo uno scrittore è un lavoro letterario il cui perno centrale è metaforicamente costruito su un “pentapensiero”, come scrive Pierfranco Bruni nella Postfazione. In questo testo Leonardo Sciascia è stato affrontato da cinque diversi punti di vista, ponendo in essere quei linguaggi che sono stati contemplati dallo stesso Sciascia nell’ambito di diverse dimensioni: quella cinematografica, quella filosofica, estetica e quella relativa al mondo dell’arte pittorica.
Leonardo Sciascia è stato uno scrittore che ha amato moltissimo la sua Sicilia e che ha fatto della denuncia un’arma contro il sistema corrotto siciliano. Una denuncia che nasce proprio dalla consapevolezza che qualsiasi tentativo di cambiamento è destinato a fallire. Un
pessimismo, però, che non presenta soltanto lati negativi, ma anche magici e metafisici. Ingresso libero . Posti limitati, sarà garantita la distanza tra i presenti. Per prendere parte agli eventi sarà obbligatorio l’uso della mascherina.

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