Torre Guaceto, proposta una spiaggia autorizzata per nudisti
Dune grigie alte fino a 15 metri, coltivazioni biologiche di pomodorino ‘fiaschetto’ e, a partire dalla prossima stagione estiva, Torre Guaceto avrà anche i nudisti. Ma non saranno abusivi, sulla falsariga di quelli che, da diversi anni a questa parte, hanno discretamente utilizzato una piccola caletta per stare in spiaggia completamente liberi da ogni indumento, bensì quelli regolari, ai quali il presidente del Consorzio Torre Guaceto, Mariella Milani, ha pensato di dedicare un apposito spazio proprio vicino alla Torre aragonese, tra la prima e la seconda caletta.
Nella riunione del consiglio di amministrazione dello scorso mercoledì, quasi tutti i membri hanno accolto positivamente l’idea del presidente nominato dal sindaco di Carovigno Mimmo Mele. La proposta dovrebbe diventare esecutiva nella prossima riunione, prevista a marzo, ma la ‘fumataa bianca’ è quasi scontata, compreso il placet delle associazioni ambientaliste. Ai naturisti sarà dedicato un accesso controllato: la zona scelta garantirà riservatezza ai fruitori e, al contempo, nessuna forma di ‘voyeurismo’ sarà consentita. L’area potrà ospitare circa venti persone. Sarà, insomma, una spiaggia riservatissima. Lungo gli 8 chilometri su cui si estende la riserva naturale si potrà accedere alla spiaggia solo dopo aver percorso una stradina di circa un chilometro, con la vegetazione che costituirà una barriera naturale. Secondo il progetto, infatti, non ci sarà bisogno di alcuna opera di infrastrutturazione o di protezione.