Torre Regina Giovanna, ‘O’ Miracolo’ rinviato a sabato 15 giugno
Si è tentato fino alla fine, fino a pochi minuti prima del calar del sole, ma non c’è stato niente da fare: il tanto atteso prodigio, ‘O miracolo per eccellenza, atteso per 12 lunghissimi mesi, previsto per sabato 1 giugno a Torre Regina Giovanna, non c’è stato. Il tristo annuncio lo ha dato proprio il gran cerimoniere, il poliedrico artista bolognese di nascita Fabio KoRyu Calabrò, che al cospetto del severo sguardo del santo, posizionato sotto la torre, ha controllato se il portento avesse avuto luogo. La regina Giovanna ha affidato a un video postato sulla sua pagina Facebook (https://www.facebook.com/torrereginagiovanna) la notizia della mancata grazia: la sacra terzina è rimasta avvolta dalla brina dell’inverno mentre su tutta la torre spirava un vento freddo, foriero di nubi e di pioggia. Grazie all’intercessione e alle suppliche dei tanti pii e devoti, ‘O miracolo è stato solo rinviato al 15 giugno, con le stesse presenze, gli stessi ospiti, Enzo Avitabile in testa a tutti, e la stessa, stupefacente, coreografia targata Torre Regina Giovanna. Le novità di quest’anno dovranno aspettare ancora qualche giorno prima di essere svelate ma, si sa, “l’attesa del piacere è essa stessa il piacere”, diceva G. E. Lessing. I miracoli sono tali perché portano in sé l’imprevedibilità, la sorpresa, la meraviglia, lo stupore. In effetti, a pensarci bene, i miracoli e l’andamento del clima in questo periodo hanno molti punti di contatto. Il tempo pazzerello di marzo ce lo ritroviamo alle soglie dell’estate, così, senza un motivo apparente. E allora l’unica considerazione possibile è: se è scontato, sicuro, certo, non è un miracolo né un prodigio né una grazia e, men che meno, ‘O miracolo!!!