Tottenham, niente stella di David. Ma il Questore di Milano smentisce
Nuova grana per il calcio italiano. In vista della partita di Champions League tra Inter e Tottenham, in programma mercoledì 20 ottobre al “Meazza” di Milano, la società inglese ha ufficialmente avvertito i suoi supporter di non portare bandiere con la stella di David, presente sul vessillo d’Israele.
Il comunicato recita testualmente: “Flags and banners with appropriate wording would be welcome at the Stadium, but the Police Authorities have advised that those flags showing the Star of David will not be allowed access and may be confiscated. Please respect this request”. La disposizione proviene dalle stanze della Questura di Milano, per ragioni di pubblica sicurezza, per non esporre i tifosi d’Oltremanica ad insulti di matrice antisemita.
Ma anche perché si temono contatti con i tifosi dell’Inter, notoriamente di centro-destra.
Per la cronaca, il Tottenham (una delle 5 squadre di Londra che disputa il massimo campionato inglese), ha un vasto numero di tifosi di radice ebrea residenti nella East End, la zona della capitale inglese nella quale, in passato, giunsero in massa immigrati ebraici. Lo stesso presidente degli ‘Spurs’, David Levy, è di origine ebraica.
I tifosi del Tottenham, inoltre, sono comunemente chiamati ‘Yids’, abbreviazione di Yiddish, la lingua parlata in passato dalla stragrande maggioranza degli ebrei nell’Europa Centrale ed Orientale. E’, quindi, molto usuale vedere la stella di David sugli spalti di White Hart Lane, la casa del Tottenham. Lo stesso ceppo religioso e culturale lo si ritrova in un’altra squadra europea, l’Ajax di Amsterdam. E proprio i tifosi dei lancieri olandesi, in occasione di una trasferta di coppa nel 2006, avevano sventolato le loro bandiere nei pressi di un bar in zona San Siro. Un locale frequentato da sostenitori di centro-destra: fortunatamente, ci fu solo tensione e nulla più.
Il divieto sopra citato ha suscitato molte perplessità. Vittorio Pavoncello, Presidente del Maccabi Italia, ha parlato di “decisione assurda, perché la stella di David è il simbolo del Tottenhan sin dalla fondazione del club”.
Infatti, se da un lato, con questo provvedimento, si cerca di scongiurare altri incidenti, è altresì vero che si dà un’immagine abbastanza contraddittoria, un calcio italiano che permette ai violenti (vedi Italia-Serbia) di fare i loro comodi, e un simbolo come la stella di David che va nascosto per non creare disordini.