Tragedia sul lavoro a Copertino
Ennesimo incidente sul lavoro nel Salento. Vittima Gianluca Albanese, 35enne operaio di Copertino (LE). La tragedia si è verificata ieri, intorno alle ore 16, nei pressi del caseificio ‘Savina’, in località Olmo, sulla Copertino-Leverano, nel comune di Copertino. L’operaio stava lavorando alla recinzione di un terreno, quando, improvvisamente, un cavo dell’alta tensione dell’Enel in zona è caduto, folgorandolo all’istante. L’uomo lascia la moglie e due figli. La moglie, subito dopo l’incidente, si è recata sul posto per il riconoscimento del cadavere, e di fronte alla scena straziante ha avuto un mancamento: è stata trasportata in ospedale a bordo di un’ambulanza meticalizzata proveniente da Veglie.
Il cavo si sarebbe spezzato accidentalmente dal braccio di una betoniera, giunta sulla strada adiacente al terreno per riempire di cemento alcuni fori che erano stati praticati nel terreno, dove poi sarebbero stati collocati i pali per la recinzione. E durante l’operazione di sversamento del cemento, il braccio metallico della betoniera ha urtato accidentalmente i cavi elettrici dell’alta tensione (quasi di 20mila volt) colpendo Albanese. Sul posto sono arrivati i carabinieri della tenenza di Copertino e gli ispettori dello Spesal. Ma è stato necessario anche l’intervento dei vigili del fuoco, accorsi per spegnere un focolaio di incendio propagatosi tra la sterpaglia in seguito alla tremenda scarica elettrica. Sull’incidente il pm Gagliotta della procura di Lecce ha aperto un fascicolo. L’autopsia sul corpo dell’operaio deceduto, trasportato all’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, sarà eseguita lunedì prossimo.