Trasporti Fca, un altro pullman non a norma
“Oramai è consuetudine che in Basilicata quanto si consuma nel territorio, non faccia più notizia. Il nuovo episodio di ieri con un bus della linea Nova Siri – Fca Melfi all’altezza del Terminal bus ‘Egeo’ a Policoro con a bordo operai, farà certamente notizia; per l’Ugl è grave, non si può sottacere e tantomeno sottovalutare”. Lo dice il segretario provinciale dell’Ugl Matera, Pino Giordano per il quale, “dobbiamo solo ed esclusivamente ringraziare il cielo che il pronto intervento di due pattuglie della polizia stradale del distaccamento di Policoro ha evitato che la corsa del pullman proseguisse: gomme lisce e lacerate, climatizzatore guasto e condizioni igieniche del mezzo precarie. Sono gli accertamenti che hanno potuto refertare e sanzionare gli Agenti. Il viaggio è dovuto riprendere dopo circa 3 ore dalla partenza prevista, con un pullman sostitutivo e con grave danno agli utenti che hanno dovuto perdere 3 ore di loro lavoro. L’Ugl si attiverà affinché a loro venga retribuita dall’azienda Nolè tutto il dovuto per il danno recato. Ma – tuona forte il segretario Giordano – questo nuovo episodio ricollega a quando successe per l’incidente simile sulla Statale 106 lo scorso 21 gennaio. Anche all’epoca denunciammo, ma nulla è stato fatto, assoluto disinteressamento da parte delle Istituzioni. Cosa bisogna aspettare che ci scappi il morto, o la tragedia, prima che le Autorità competenti avviino un’immediata verifica dello stato di affidabilità degli autobus che circolano in Basilicata e che sono impiegati nel trasporto pubblico? La Provincia di Matera e la Regione Basilicata in testa, cosa stanno facendo? A tuttora nulla è cambiato, per l’Ugl – prosegue Giordano – si continua ad utilizzare autobus che superano di gran lunga l’età massima di immatricolazione e che non conoscono un minimo di manutenzione. Situazione non trascurabile nel servizio regionale dove si vedono, per le nostre strade ‘mulattiere’ regionali, circolare a volte veri e propi ‘catorci’ da terzo mondo. Siamo stanchi di denunciare – prosegue il sindacalista Ugl – ma non ci fermeremo certamente. Quanto accaduto ai ragazzi non è di poco conto e, sicuramente, con l’instancabile lavoro che quotidianamente svolgono le Forze di Polizia, si apriranno delle verifiche ispettive su tali incresciosi episodi accertando lo stato di affidabilità dei mezzi impiegati nel trasporto pubblico in Basilicata. Il nostro auspicio – conclude Giordano – è che la Regione Basilicata avvii le dovute urgenti verifiche e che le Autorità di Controllo, alle quali và il ringraziamento dell’Ugl, alla luce di questo ultimo avvenimento, siano molto severi nel far rispettare a tutte le aziende codice e normative riguardanti il trasporto servizio pubblico”.