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Trasporto scolastico a Fasano, da ottobre bus per singola scuola e non più per zona

Dal mese di ottobre il servizio di trasporto scolastico del Comune di Fasano sarà per tipologia di scuola e non più di luogo come accade oggi. In questo modo gli alunni saranno prelevati dalla singola scuola (quindi, bus destinati solo al primo Circolo, quelli destinati soltanto al secondo Circolo didattico e quelli per la “Bianco-Pascoli”) per essere condotti direttamente a casa. Invece, oggi ci sono bus che raccolgono gli studenti per appartenenza alla singola frazione fasanese, senza tenere conto della diversa fascia oraria d’uscita dalle diverse scuole.
La novità è stata concordata fra l’Amministrazione comunale (che aveva richiesto questo cambiamento) e la ditta “Caponio” che gestisce il servizio. Nei giorni scorsi, infatti, erano giunte a Palazzo di Città molte segnalazioni preoccupate di genitori che lamentavano, data la differente uscita oraria da scuola fra il 1° Circolo (alle ore 13.15) ed il 2° Circolo (alle ore 13.40), lo stazionamento dei propri figli negli scuolabus per circa mezz’ora e, qualche volta, anche di più, per aspettare gli altri “colleghi” giovanissimi studenti. Pertanto, tutti coloro che risiedono a Selva di Fasano o a Savelletri (solo per fare qualche esempio) sono prelevati insieme da entrambe le scuole in unico bus e, dunque, i ragazzini che escono alle 13.15 sono costretti a rimanere nel bus fino alle 13.40 in modo che l’autista “carichi” tutti quegli studenti che risiedono nello stesso luogo (Selva di Fasano o Laureto o Savelletri, ad esempio). Da ottobre, invece, saranno istituiti gli scuolabus dedicati alle singole scuole, in modo che tutti gli alunni del 1° Circolo escano alle 13.15 e vengano condotti direttamente a casa; quelli del 2° Circolo escano alle 13.40 e vengano condotti direttamente a casa, così come quelli della scuola secondaria di 1° grado “Bianco-Pascoli”. I piccoli del 1° Circolo didattico non aspetteranno più seduti in pullman i colleghi del 2° Circolo che escono in orario diverso dal loro.
«Abbiamo tenuto un tavolo di concertazione molto approfondito – afferma Cinzia Caroli, assessora alla Pubblica istruzione – nel quale l’unico interesse di cui abbiamo voluto tenere conto è quello del giovane alunno. Abbiamo messo al centro della nostra attenzione gli studenti e, così, anche la ditta, che ha sciolto la sua riserva proprio oggi, ha deciso di venire incontro alla nostra richiesta. Una disponibilità che abbiamo apprezzato molto – sottolinea l’assessora Caroli – giacché, com’è ovvio, svolgere il servizio di trasporto per singola scuola e non più per luogo significa un “carico” in più per la ditta che, così, effettuerà un maggior numero di chilometri per condurre gli studenti a casa, considerato che ci sarà più di una corsa per quel luogo in cui risiedono bambini che escono da scuola in orari differenti. Pertanto, tengo a tranquillizzare le famiglie – annuncia Cinzia Caroli – da ottobre i bambini che usciranno alle 13.15 raggiungeranno subito casa senza attendere inutilmente in bus i loro compagni che, invece, escono alle ore 13.40».

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