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Tribunale di Bari condanna l’Asl a risarcire la famiglia di una bimba deceduta nel 2004

Sarebbe stata sottoposta con eccessivo ritardo ad un intervento chirurgico che le avrebbe potuto salvare la sua vita. Dopo 20 anni il Tribunale di Bari ha condannato l’Asl barese a versare 153mila euro alla famiglia della piccola, in sede civile, come risarcimento. La neonata era affetta da una malattia cardiaca, ed è morta presso l’ospedale pediatrico Giovanni XXIII di Bari 18 giorni dopo la nascita. Secondo il giudice monocratico Gianluca Tarantino, se la piccola fosse stata operata tempestivamente si sarebbe salvata, invece fu sottoposta all’intervento 48 ore dopo il ricovero.
Ad aggravare il quadro clinico della piccola sarebbe poi intervenuta un’infezione, per un batterio che, secondo il legale della famiglia, sarebbe stato contratto a seguito della ventilazione polmonare e che portò successivamente al decesso della piccola. 

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