Tricarico: convocato il Consiglio comunale d’insediamento
Il sindaco Antonio Melfi ha convocato per domani, sabato 4 giugno, alle ore 18.00, la seduta del Consiglio comunale d’insediamento. Cinque i punti all’ordine del giorno: esame delle condizioni di eleggibilità e di compatibilità degli eletti alla carica di consigliere comunale; giuramento del sindaco; comunicazione, da parte del sindaco, delle avvenute nomine dei componenti della Giunta comunale e deleghe ai consiglieri comunali; presentazione degli indirizzi generali di governo; elezione dei componenti della Commissione elettorale comunale. Un Consiglio comunale che si prevede essere caldo se i due consiglieri di minoranza del “Centrosinistra per Tricarico”, Gigi Benevento e Francesco Saverio Salierno, solleveranno un’eccezione riguardo al sindaco Antonio Melfi, condannato in primo grado a cinque anni e due mesi di reclusione e all’interdizione perpetua dai pubblici uffici per le accuse di concussione, abuso di ufficio e turbativa d’asta. Proprio riguardo alla sentenza di colpevolezza, in primo grado, per accusa di concussione, i due consiglieri di minoranza potrebbero porre il problema della sua sospensione dalla carica di sindaco per un massimo di 18 mesi, come prevede l’articolo 59 del Testo unico degli Enti locali (Tuel) del 2000 e poi dovrebbe essere il Prefetto, ricevuti gli atti del Consiglio comunale con l’eccezione sollevata dalla minoranza del “Centrosinistra per Tricarico” e copia della sentenza di primo grado, a notificare al sindaco la sospensione. Che cosa succederebbe dopo? Che il vice sindaco o, in caso non fosse stato nominato, il consigliere più anziano svolgerebbe le funzioni di sindaco. Gli scenari possibili, se Melfi dovesse essere sospeso, sarebbero diversi: se entro i 18 mesi dalla sospensione ci dovesse essere una sentenza di secondo grado sfavorevole al sindaco e questi dovesse ricorrere in Cassazione, il Prefetto potrebbe notificare un’ulteriore sospensione fino a 12 mesi. Se la sentenza di secondo grado, invece, non dovesse essere emessa entro i 18 mesi, Melfi riprenderebbe la sua funzione di sindaco, così come se la sentenza di terzo grado non dovesse essere emessa entro i 12 mesi. Ad ogni modo, durante la seduta del Consiglio comunale di sabato, il sindaco comunicherà i nomi dei quattro assessori che sono: Anastasio Roberto Fanelli, alla Tutela dell’ambiente; Rocco Dabraio al Turismo; Antonio Gagliardi ai Lavori pubblici e Raffaele Beatrice all’Agricoltura, Sviluppo rurale e Viabilità rurale. Inoltre, il sindaco ha nominato i consiglieri Antonio Donato Rocco Benevento con delega al Bi-lancio, Programmazione e Personale; Pancrazio Centola con delega all’Assistenza, Servizi sociali e Commercio; Pietro Cirillo con delega alla pubblica Istruzione, Cultura, Politiche giovanili, Tempo libero e Sport e Angelo Doti con delega all’ufficio Piano e Ricostruzione Legge 219/80. Anche su queste deleghe ai consiglieri la minoranza del “Centrosinistra per Tricarico” vorrebbe sollevare obiezioni, perché non sono previste dallo Statuto comunale. Per quanto riguarda i due consiglieri di minoranza della lista “Per il Bene Comune”, Silvio Mestice e Pancrazio Benevento, domani pome-riggio sapremo la loro posizione. In serata, durante il comizio che la maggioranza consiliare ha organizzato per parlare della proroga concessa dalla Regione Basilicata allo sversamento dei rifiuti di Tito nella discarica di Tricarico, il sindaco Melfi ha comunicato di aver ricevuto dal prefetto di Matera, in mattinata, la comunicazione di sospensione dalla carica e di aver fatto ricorso. Se il ricorso non dovesse essere preso in considerazione per domani pomeriggio, le funzioni di sindaco saranno espletate dal vice Rocco Dabraio.
Vito Sacco