Tricarico, martedì parte il progetto sulla filiera suinicola
Un progetto di filiera suinicola legata ad un modello specifico agro-alimentare che prevede la realizzazione di un sistema di imprese a rete (dall’allevamento, alla trasformazione-stagionatura, alla commercializzazione e ristorazione) sarà presentato dalla Cia-Confederazione Italiana Agricoltori a Tricarico martedì 28 maggio in un convegno dal tema ‘Suinicoltura lucana: tra criticità ed opportunità’.
“L’obiettivo – precisa la Cia – è di creare le condizioni, gli strumenti e le opportunità per rilanciare un settore che rappresenta per l’economia del Paese, come della nostra regione, una risorsa importante in termini occupazionali e di PIL. La filiera è gravata da consistenti e crescenti oneri derivanti dalle normative ambientali e sanitarie oltre che dall’art. 62 del decreto liberalizzazioni che, in concreto, in Basilicata di fatto blocca 20 mila capi suini destinati all’ingrasso. La Cia intende rilanciare i progetti del segmento degli allevamenti estensivi e bradi, e l’implementazione delle razze autoctone lucane, che è l’ulteriore segmento produttivo che dovrà essere attenzionato all’interno delle politiche di sviluppo rurale, ed in particolare per l’ultima annualità delle iniziative d’investimenti legati al Psr 2007/2013 e ai Pif”.
“Contando su competenze e professionalità e produzioni di qualità – afferma il presidente della Cia Donato Distefano – con le risorse disponibili per il PSR è necessario favorire soluzioni e investimenti in grado di coniugare vocazionalità dei nostri territori, propensioni produttive e risorse naturali”.