Tricase, muore un bimbo dopo aver bevuto acqua
La Procura della Repubblica di Lecce ha aperto un fascicolo per chiarire la dinamica della morte di Luca, un bimbo di 4 anni di Miggiano (LE), figlio di un medico della zona, giunto senza vita ieri mattina nel pronto soccorso dell’ospedale ‘Cardinale Panico’ di Tricase. Secondo quanto accertato, il piccolo, sofferente dalla nascita a causa di alcune patologie, si sarebbe sentito male dopo aver bevuto un bicchiere d’acqua. Il bimbo avrebbe accusato una grave crisi respiratoria, tale da provocare la morte. I genitori del bimbo, dopo essersi accorti delle gravi condizioni di Luca, divenuto improvvisamente cianotico, si sono recati d’urgenza nell’ospedale di Tricase. Una corsa disperata e, purtroppo, inutile, Per il piccolo, infatti, non c’era più nulla da fare. I medici del ‘Panico’ non hanno potuto far altro che costatare il decesso e hanno poi provveduto ad allertare i Carabinieri della compagnia di Tricase, che hanno avviato i primi accertamenti e informato il magistrato di turno, il sostituto procuratore della Repubblica, Alberto Santacatterina.
Il pm ha aperto un fascicolo sulla morte del piccolo Luca e ha disposto l’autopsia per accertare cause e modalità del decesso. Saranno ora le indagini dei militari dell’Arma, in attesa del referto autoptico, a stabilire se si sia trattato di una tragica fatalità o se vi siano responsabilità o negligenze alla base di un evento così drammatico. Nelle prossime ore potrebbero anche essere acquisite le cartelle cliniche del bimbo che, secondo alcune indiscrezioni, sarebbe stato curato con medicine omeopatiche. L’esame autoptico sul corpicino del bimbo sarà eseguito sabato mattina dal medico legale Alberto Tortorella.