CronacaPuglia

TRIVELLE MAR IONIO, nota dell’assessore all’ambiente Gianni Stea

“Il coro di no che si è sollevato dalla Puglia e dal coordinamento nazionale No Triv ha costretto il governo nazionale a rimangiarsi l’ennesima batosta che lo stesso aveva imbastito autorizzando nuove ricerche di idrocarburi al largo della costa ionica. La tattica ormai è sempre la stessa: la mano destra non sa cosa fa la sinistra e quando il pasticcio è compiuto la colpa è sempre di chi stava prima. Ma per noi, per tutti i pugliesi, l’emendamento annunciato dal Mise che blocca questi permessi non può che rappresentare una buona notizia e la dimostrazione ulteriore della pochezza politica di chi ci governa. Spero che ora mantengano fede a quanto promesso e che non si impegnino nella ricerca di altri sotterfugi ai danni della nostra comunità” , è quanto sottolinea l’assessore all’Ambiente della Regione Puglia, Gianni Stea
“Non assisteremo mai  passivamente – avverte l’assessore – ai continui tentativi di avviare ricerche petrolifere sottomarine davanti a coste che hanno nel mare la propria ricchezza turistica. Da parte mia e anche per il ruolo che svolgo in seno alla Giunta della Regione Puglia, confermo la totale determinatezza a non abbassare la guardia a difesa del nostro mare e delle nostre coste, con la determinazione di dar vita ad un confronto serio in materia di tutela dell’ambiente e di rispetto della volontà popolare così come più volte espressa dai territori”.

Gianni Stea
Assessore Ambiente
Regione Puglia

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *