Trovato l’accordo tra Fuortes e la CGIL per il teatro Petruzzelli
Si torna a parlare di spettacoli al teatro Petruzzelli di Bari. Da oggi, infatti, il teatro barese torna ad essere funzionale al 100%, dopo che la CGIL aveva protestato e occupato la struttura. L’accordo con i sindacati è stato ufficializzato dal commissario straordinario della Fondazione, Carlo Fuortes, che ha incontrato i delegati sindacali della CGIL. L’intesa prevede il rientro graduale delle maestranze e degli artisti per realizzare le prossime due produzioni, cioè ‘Il Barbiere di Siviglia’ e ‘Tosca’. I contratti scadranno il 31 maggio, e Fuortes ha promesso il suo impegno per sbloccare in tempi brevi i concorsi per le assunzioni a tempo indeterminato, chiedendo l’autorizzazione al Ministero per i Beni Culturali.
“Siamo molto soddisfatti dell’esito della trattativa – ha spiegato Pino Gesmundo, segretario della CGIL – il ricorso per comportamento antisindacale sarà ritirato”. L’incontro tra le parti prevede concorsi per stabilizzare gli orchestrali e ‘immediate’ assunzioni. Poi le prove per gli spettacoli previsti nel cartellone. Nel dettaglio, la proposta di Fuortes è di contrattualizzare il coro maschile a partire dal 24 marzo, mentre il coro femminile e gli orchestrali riprenderanno a lavorare l’1 aprile.
La CGIL, inoltre, ha convocato per il 20 marzo un’assemblea presso il Petruzzelli, giorno stabilito per le firme dei contratti a tempo. “L’aspetto positivo della vicenda non è solo il fatto che tutti riprenderanno a lavorare – si legge nella nota del sindacato – e che la scadenza del 31 maggio è simbolica, perché le attività dureranno tutto l’anno, ma anche che Fuortes si è impegnato per lo sblocco immedisato dei bandi di concorso per la stabilizzazione dell’intera pianta organica, la quale andrà comunque rivista e ampliata”.