Un tunisino 30enne si cuce le labbra nel Cie di Bari
Un tunisino di circa 30 anni, Fatì, si è cucito le labbra presso il Centro Identificazione ed Espulsione (Cie) di Bari. Lo ha rivelato il collettivo antirazzista ‘Rivoltiamo il Sud’, motivando il gesto “per protesta contro una reclusione che ritiene ingiusta e contro le condizioni disumane in cui si vive in questi lager”. La notizia è confermata dal direttore del Cie di Bari, Rohan Lalinda.