Turismo a Matera, dopo il Ttg di Rimini riprende il confronto con gli operatori della città
Dopo il grande successo alla Ttg di Rimini, Il sindaco Domenico Bennardi e l’assessore al Turismo Tiziana D’Oppido, hanno voluto riaprire subito il confronto con gli operatori turistici della città, per ragionare insieme sulle strategie migliori al fine di potenziare promozione e accoglienza. Il dato, emerso con forza dalle prime rilevazioni e dagli scambi di Rimini, è che la città dei Sassi è sempre più meta preferita dai turisti stranieri, anche per l’appeal cinematografico delle produzioni che la scelgono come set di film e fiction, oltre che per una reputazione ormai consolidata di città d’arte. Di questo e altro si è discusso ieri (mercoledì), nel corso di un incontro con gli operatori in municipio, durante il quale l’assessore D’Oppido ha rimarcato che Matera ormai fa da traino turistico all’intera regione, con la quale l’Amministrazione comunale intende collaborare, oltre a tenere costante il dialogo con gli addetti di settore mediante incontri a cadenza mensile. Dall’incontro è emersa la proposta di rafforzare la presenza di Matera nelle principali fiere nazionali e internazionali, mediante il contributo economico degli operatori turistici della città, in collaborazione attiva con il Comune. Si è parlato anche della predisposizione di pacchetti turistici di 2-3 giorni tutto l’anno, sul modello di quanto si sta già facendo con il Presepe Vivente 2023, per invogliare i turisti a restare di più in città e nella sua provincia, coinvolgendo anche la Provincia di Matera, attraverso il presidente Piero Marrese. Nell’ottica della destagionalizzazione, è stato illustrato il prossimo appuntamento di novembre con la Btm (Business turism management), ovvero uno scambio attivo in città tra buyer internazionali e tour operator locali, oltre alla partecipazione della stampa nazionale e internazionale che parlerà di Matera. «In questa occasione -ha spiegato D’Oppido- suggerirò di focalizzare gli scambi su determinate aree tematiche, come la cultura, l’enogastronomia, il turismo religioso e paesaggistico, per svelare qualche potenziale inedito della città. Stiamo lavorando anche agli eventi della primavera 2024 e dei mesi di gennaio, febbraio e marzo, dopo gli eventi del Trentennale Unesco che stiamo predisponendo da dicembre. L’intento, in collaborazione con gli operatori, è sempre quello di promuovere pacchetti e scontistiche sul solco dei grandi eventi, per aumentare la permanenza in città 2-3 giorni».