Turismo: Boom di presenze straniere nelle regioni italiane, 30 milioni di italiani pronti a partire
Turismo boom per la prima vera estate post pandemia, non solo il ritorno degli stranieri, ma anche gli italiani che tornano in villeggiatura: quasi 30 milioni di persone fra i 18 ed i 74 anni pronte a partire tra giugno e settembre per uno o più viaggi, in Italia o all’estero, per un totale di quasi 63 milioni di partenze con un volume d’affari nell’ordine di 45 miliardi di euro. E’ quanto rivela l’Osservatorio Turismo di Confcommercio, realizzato in collaborazione con SWG.
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“Quasi 30 milioni di italiani in viaggio quest’estate e un record di stranieri che visitano l’Italia, superando i valori del 2019, fanno del turismo il motore principale della nostra economia”, commenta il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, aggiungendo che occorre “riqualificare le strutture e migliorare la formazione”, un investimento ritenuto “prioritario per creare nuova occupazione e rafforzare l’intero sistema paese”.
Ma quali sono le mete preferite dagli italiani? Al top della classifica c’è sempre il mare con il 24% delle preferenze. Seguono le città d’arte scelte dal 15% del campione, i piccoli borghi con il 9% e la montagna con l’11%. Si riprende anche la domanda verso l’estero, che sale al 43% dal 25% dello scorso anno, quando almeno 3 italiani su 4 sceglievano esclusivamente mete nazionali (oggi il 56%).Per quanto concerne l’alloggio, più della metà dei vacanzieri italiani ha scelto le strutture ricettive: per i soggiorni più lunghi la scelta ricade sull’albergo in 4 casi su 10, mentre, per i weekend lunghi va forte il B&B scelto da addirittura 2 persone su 3. Campeggi, resort e villaggi vacanza riscuotono il 20% delle preferenze, mentre gli altri soggiorneranno in agriturismo o usuifruiiranno delle seconde case o dell’ospitalità di amici o parenti.