Turismo, innovazione e logistica: intesa tra Matera e Bari. Sindaco di Matera, Domenico Bennardi: “Una strada per ricostruire il futuro, abbattendo i confini”
Questa mattina, nella sala municipale del Comune di Altamura, i sindaci di Matera e Bari, Domenico Bennardi e Antonio Decaro, hanno siglato il protocollo d’intesa tra le due città per la definizione e la realizzazione di azioni strategiche condivise in materia di promozione turistica e culturale della macro regione Bari-Matera.
L’accordo si inserisce nel solco delle esperienze che, negli ultimi anni, hanno accomunato le due città a partire dalla condivisione di obiettivi di cooperazione strategica, poi concretizzatisi nella stipula di vari accordi istituzionali nell’ambito della mobilità (con il completamento della direttrice viaria di collegamento SS 96), dei servizi per le città intelligenti, del turismo e della cultura.
L’appuntamento è stato anche l’occasione per fare il punto sul programma in corso di definizione del primo importante evento di rilievo internazionale, il prossimo G20 che ospiterà a Matera le delegazioni dei ministeri degli Esteri e che vedrà il coinvolgimento della città di Bari.
Alla sigla del protocollo era presente anche la sindaca di Altamura, Rosa Melodia.
“C’è un’unica strada per ricostruire il futuro, ed è quella di pensare al di fuori dei propri confini – ha detto Bennardi -. Matera e Bari sono accomunate da sentimenti, storia e ragioni che oggi rappresentano le basi di una città diffusa, che si libera dei confini e organizza la propria visione del futuro facendo rete. Un sistema di collaborazione permanente – come quello della macro regione Matera-Bari – porta enormi vantaggi, perché significa avere una strategia che fa da contrappeso al lavoro quotidiano a discapito di uno sguardo sul domani. L’intesa istituzionale tra le due città interpreta e coglie movimenti che sono già in atto e che possono consentire di massimizzare tutte le potenzialità offerte dai rispettivi sistemi economico-produttivi e sociali.
“Il futuro dell’Italia e dei suoi territori si gioca su questo – ha aggiunto il sindaco di Matera -: sulla capacità di costruire reti di città diffuse, che hanno le potenzialità per essere un volano dell’economia grazie alla loro capacità di contribuire alla creazione di reddito e di offrire opportunità a quanti decidano di investire le proprie risorse nel territorio. In questo modo è possibile creare dinamiche accelerate rispetto alla media del Paese anche per quanto riguarda l’attrattività, in particolare a livello internazionale; territori allargati che possono connotarsi anche per essere degli hub logistici e snodi strategici per i flussi di persone e merci, catalizzatori di innovazione e ricerca, grazie alla concentrazione di Università, centri di ricerca, start-up e incubatori d’impresa. La collaborazione e l’interconnessione funzionale tra la Città Metropolitana di Bari e il Comune di Matera – ha concluso Bennardi – può consentire di mettere a fattor comune gli asset che insistono sulle diverse realtà, così da generare valore nuovo”.
Per il sindaco di Bari, Antonio Decaro, “questo protocollo nasce dall’idea di dare ufficialità a una collaborazione che ormai va avanti da diverso tempo e che ha visto le città di Bari, con la sua area metropolitana, e Matera sperimentare affinità, visioni e un lavoro comune su vari progetti: dalla mobilità all’innovazione, dalle forme di promozione del territorio, attraverso nuovi dispositivi e nuove tecnologie, alle politiche di attuazione turistica, settore nel quale le due città, negli ultimi anni, hanno conosciuto una grande crescita”.
“Di questo – ha aggiunto Decaro – certamente la città di Bari deve ringraziare Matera che, con la sua esperienza di Capitale della Cultura europea nel 2019, ha generato un flusso di presenze di cui hanno certamente beneficiato anche Bari e la Puglia”.
Alcuni contenuti dell’Accordo istituzionale
Orizzonte 2030
- Bari è capoluogo della Città Metropolitana, i cui margini interni coincidono con i Comuni dell’area murgiana e confinano con il territorio comunale di Matera, che ha avviato nel 2019 un processo di pianificazione strategica che guarda al 2030 come orizzonte e assume, nella sua visione, la valorizzazione paesaggistica, culturale e l’attrattività turistica come elementi determinanti per lo sviluppo sostenibile dell’intera area.
L’hub logistico di Bari
- la Città di Bari e la sua terra metropolitana si configurano come un hub logistico fondamentale di accesso per la città di Matera e i territori contermini, in considerazione della presenza del Porto, dell’Aeroporto, della Stazione Ferroviaria, dell’Interporto e dei due caselli autostradali, nonché per la dotazione di altre infrastrutture e presidi per l’accoglienza.
La strada statale 96
- la Città di Bari e il Comune di Matera, oggi, sono ancora più vicine grazie al completamento di una delle infrastrutture fisiche più importanti di comunicazione tra i territori, cioè la direttrice viaria di collegamento SS 96.
Innovazione: 5G e Casa delle tecnologie emergenti
- il progetto Bari – Matera 5G ha consentito alle due città di essere tra le prime “città 5G” d”Europa e sono interessate da sperimentazioni nel campo della sanità, dell’industria 4.0, del turismo, della cultura, dell’automotive e della sicurezza pubblica;
- la Città di Bari ed il Comune di Matera sono destinatarie di autonomi finanziamenti da parte del Ministero dello Sviluppo economico per la realizzazione di due distinte “Case delle tecnologie emergenti”, progetti per i quali sarebbe opportuno definire una strategia comune e complementare di investimenti.