AttualitàBasilicata

Tutta colpa del mare……….

Apprendiamo dalla Gazzetta del 2 luglio che il prof. Greco, dell’Università di Basilicata e responsabile degli studi delle barriere a Metaponto Lido, in un incontro a Miglionico, attribuisce solo alla forza e durata delle mareggiate l’arretramento notevole della spiaggia a Metaponto e Scanzano degli ultimi anni e che quindi, secondo lui, il responsabile è solo il mare.

Ogni volta che ascoltiamo o leggiamo le dichiarazioni dell’ing. Greco abbiamo sempre più l’impressione di stare su “Scherzi a parte”.

Infatti è riduttivo spezzettare le notizie e dare solo quelle che più fanno comodo e che sollevino le persone, in questo caso amministratori e funzionari regionali, dalle proprie responsabilità.

Sappiamo benissimo che l’ing. Greco può dire tutto tranne che la costruzione dei porti ha dato il colpo di grazia ad una situazione già molto precaria.

Non ci stancheremo mai di ricordare però, agli smemorati di professione, che tutto quello che stà succedendo a Metaponto e a Scanzano era già stato previsto nel parere negativo dato nel 2002, dalla Provincia di Matera, alla costruzione del Porto degli Argonauti.

E’ strano che in tutti gli studi presentati negli ultimi anni dall’ing. Greco non vengono mai presi in considerazione gli effetti dei porti.

A tutti quelli che ripetono sempre che ci vogliono studi particolari per dimostrare una relazione tra la costruzione dei porti e la demolizione delle spiagge di Metaponto e Scanzano, proponiamo di prendere 10 sacchi, riempirli di sabbia, posizionarli perpendicolarmente alla linea di battigia e di ritornare dopo qualche giorno per vedere cosa è successo.

E’ semplice ed economico e lo consigliamo anche all’ing. Greco.

Tornando alla situazione di Metaponto e prendendo per buono lo studio della Nettis Resort, fatto proprio dalla Regione Basilicata nel 2004, in cui veniva scritto che la costruzione del Porto degli Argonauti avrebbe migliorato la situazione erosiva esistente, proponiamo lo scambio della localizzazione degli stabilimenti balneari e più precisamente quelli che sono a servizio del Porto degli Argonauti vengano spostati sulla sinistra del Basento (zona Metaponto) lasciando lo spazio a quelli che al momento sono posizionati in quella zona ( vedi foto allegata).

Basta questo semplice scambio con gli operatori metapontini della sponda sinistra del Basento per tranquillizzare tutti noi.

Rinnoviamo alcune richieste ai nostri amministratori e funzionari regionali:

– Rendere pubblici i dati del monitoraggio durante la costruzione dei porti (Argonauti e Marinagri),

– I costi delle opere che si stanno realizzando a Metaponto e che si realizzeranno a breve a Scanzano vengano coperti dalle fidejussioni e se queste non ci sono, qualcuno spieghi perché,

– Perché è stato ignorato il parere negativo della Provincia di Matera e fatto proprio lo studio della Nettis Resort,

– Rendere pubblico il “Rapporto finale relativo alle possibili interferenze che la realizzazione del sistema dei porti turistici potrebbe generare sul litorale jonico lucano” dell’Università di Ferrara, riportato nella delibera di giunta regionale del 9 marzo 2004, e non disponibile su nostra richiesta al Dipartimento Ambiente,

– Rendere pubbliche foto aeree delle foci dell’Agri e del Basento degli ultimi 5 anni.

All’ing. Greco e a tutti noi ricordiamo solo che il mare fà il mare e che non ha nessuna colpa se l’uomo fa delle opere ben sapendo cosa potrebbe succedere.

Comitato Sos Costa Jonica (refer. Pino Passarelli)

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *