Uccide il padre con un cacciavite
I Carabinieri di Andria hanno arrestato Giuseppe Caputo, 44 anni, accusato di avere ucciso stamattina il padre, Domenico, 73 anni, con undici colpi di cacciavite e tre di forbici al torace.
Il corpo era riverso in una pozza di sangue. L’uomo, a quanto si è appreso, ha confessato di essere il responsabile dell’omicidio, maturato al termine di un ennesimo litigio per motivi economici. Nella casa vivevano l’anziano e i suoi figli, dopo la morte della madre.
Le discussioni tra la vittima, un pensionato, e il figlio vertevano prevalentemente sulle richieste economiche di quest’ultimo che pare non avesse un lavoro.
Nel corso dell’ultimo litigio, secondo l’ipotesi investigativa più accreditata, il figlio avrebbe reagito con violenza al rifiuto del padre di dargli altro denaro, che non si esclude gli servisse per acquistare droga.