Ugl e Fim Cisl solidali con Marco Roselli
“Non possiamo che condannare duramente quanto accaduto al Segretario Metalmeccanico della Fismic, Marco Roselli. Apprendiamo che ha trovato l’automobile, di sua proprietà, incendiata e gravemente danneggiata da un atto vandalico. Un accadimento che coincide perfettamente con la firma sull’accordo della cigs in Sata. Non si può sottacere a quanto accaduto soprattutto se a subire le conseguenze materiali dei propri comportamenti è la voce libera ed a difesa dei lavoratori. Roselli è ormai presente giornalmente sulla stampa lucana per portare la voce del mondo operaio attraverso la sua organizzazione sindacale”. E’ quanto dichiarano Giuseppe Giordano e Donato Russo, segretari Uglm della Basilicata. “Evidentemente, speriamo di essere smentiti, questa crescita sindacale di Roselli dà fastidio a chi vuole tappare la bocca all’intero mondo sindacale. Non sarà il primo nè l’ultimo episodio di intolleranza che i sindacati dovranno subire e non crediamo debba essere neanche attribuibile ad una semplice ragazzata. Siamo vicini da sempre ai colleghi sindacati che si battono come noi Ugl, con un sincero spirito di libertà, per tutti i lavoratori, particolarmente in questo momento di crisi mortificante, non solo per i diretti interessati “i lavoratori”, ma anche per le stesse organizzazioni che non sempre riescono, travolte dallo tsunami di disoccupati, a garantire il solito sicuro paracadute sociale. Siamo convinti che questo episodio delinquenziale non fermerà il segretario Roselli nella sua attività, a volte giustamente critica, ma sempre propositiva nei suoi spunti per le Istituzioni regionali che dovrebbero, più incisivamente, assumere il carico del sistema produttivo occupazionale. A Roselli, l’Uglm rinnova il proprio appoggio, in quanto rappresentante dell’Istituzione e lo invita a proseguire con ulteriore caparbietà con il suo encomiabile lavoro, non abbassando mai la guardia e cercando di perseguire quanti più risultati possibili. Pertanto, a Marco Roselli ed a tutta la Fismic, va la nostra personale e di tutto il popolo libero lucano, solidarietà”.
Solidarietà per Roselli anche da parte di Leonardo Burmo, coordinatore nazionale della Fim Cisl per il Gruppo Fiat: “Non ci sfugge la tempistica del fatto, giusto a ridosso della firma dell’intesa con Fiat e nel bel mezzo della trattativa per il rinnovo del contratto specifico di lavoro, e siamo seriamente preoccupati per la sequenza di piccoli e grandi gesti di intimidazione che negli ultimi anni hanno interessato le sedi e gli esponenti di alcune sigle sindacali. In attesa che gli inquirenti chiariscano dinamiche e responsailità del fatto, è evidente che in alcuni ambienti alligni ancora l’idea che la violenza perpetrata contro persone o simboli sia un metodo di lotta politica come altri. La Fim Cisl dice con forza che la violenza non è mai lecita e che su questo punto la convergenza delle forze economiche, politiche e sociali deve essere totale, senza defezioni alcune”.