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UGL, internazionalizzazione con comunità lucane in Svizzera

“Caro Presidente della Federazione Lucana in Svizzera, Giuseppe Ticchio, La ringrazio per le positive considerazioni che ha espresso nei miei riguardi. Mi inorgoglisce sapere che Lei conduce una giusta battaglia politica e sociale affinché le nss. giovani menti non abbiano ad abbandonare la nostra terra ed abbiano invece occasione ed opportunità per restare e contribuire al rilancio economico, sociale ed occupazionale della regione Basilicata. E’ un obiettivo non proprio irrealizzabile, occorre un buona dote di buon senso ed il concorso di precise volontà politiche”. E’ quanto ha scritto in una missiva Giuseppe Giordano, segretario regionale dell’UGL metalmeccanici della Basilicata per il quale, “tutta l’UGL sarebbe ben lieta di posterla conoscere, affinché si potesse mettere su delle iniziative, convegni, incontri, dibattiti, ecc., tesi a pubblicizzare le ns. comune battaglie. La nostra o.s. da subito – prosegue Giordano – porge la più completa disponibilità ad attivare forme di collaborazione e/o di partenariato che permettano alla UGL di offrire, gratuitamente, una vasta gamma di servizi ai nss. concittadini residenti in Svizzera al solo fine di ottimizzare forme di internazionalizzazione del nostro territorio con il contributo delle comunità lucane organizzate in Svizzera. Siamo consapevoli che c’è il problema dell’integrazione. Un problema che si presenta in maniera diversa dal passato per una comunità radicata, come è quella degli oltre 20 mila lucani che vivono in Svizzera da tre generazioni e considerano ormai definitiva la loro presenza in quel Paese, tanto da voler esprimere anche lì il proprio protagonismo sociale e politico. Sicuramente – conclude Giordano – c’è il bisogno di restare comunque vicini e collegati dalla – alla Basilicata”, per dare a tutti i nostri connazionali la vera possibilità di volerci ritornare. Una cosa che tra l’altro ancora oggi si presenta altrettanto difficile”.

“Questa purtroppo è la Basilicata di oggi – aggiunge il segretario regionale generale dell’UGL Basilicata, Giovanni Tancredi, – sospesa fra vecchia e nuova emigrazione, migrazione, integrazione e sviluppo. Dovrebbero essere parole chiave della politica che la Regione deve promuovere per rafforzare il rapporto con le comunità dei lucani che vivono all’estero e valorizzare gli sforzi che le Associazioni e le Federazioni compiono quotidianamente per mantenere vivo questo legame: n’è brillante esempio l’operato di Ticchio. E rivolgendomi al Presidente della Federazione Lucana in Svizzera, disponga dell’impegno UGL, per risolvere ai nostri concittadini problemi fiscali (relativi al pagamento di ici e tarsu). Sollecitiamo la politica lucana a rendere più facili i collegamenti dalla Svizzera con la Basilicata. Dal canto nostro – conclude Tancredi, – l’UGL Basilicata chiede al governatore De Filippo che sul nuovo Statuto si tenga conto anche di loro, prevedendo il voto per le elezioni regionali per corrispondenza, così come avviene per le elezioni del Parlamento, e di rafforzare la collaborazione con le Federazioni delle comunità di altre regioni italiane presenti in Svizzera”.

 

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