UGL preoccupata per i tagli del Governo
“L’attenzione da parte dei politici e dell’opinione pubblica, oggi viene dirottata soprattutto verso l’azzeramento di alcune Province, come nel caso di Matera, dove preoccupa esclusivamente il loro posizionamento politico nel nuovo ambito locale, Regionale e dove pare che a nessuno interessi le sorti ed il futuro del personale in carica a questi Enti. Allarmante soprattutto la posizione in cui viene a trovarsi la Provincia di Potenza dove preoccupazione maggiore sono i tagli che il Governo centrale intende effettuare”. E’ quanto espongono il segretario regionale generale dell’UGL Basilicata, Giovanni Tancredi ed il segretario della federazione regionale Autonomie Locali dell’UGL, Francesco Manico.
“Gli interventi legislativi contenuti nel decreto ‘Spending Review’ e nel ‘Salva Italia’, dove conta certamente anche la metodologia individuata ed applicata dall’UPI Nazionale (l’Associazione delle Province d’Italia) per la definizione dei tagli, vengono favorite le aree metropolitane mentre, sono state sottovalutate le problematiche degli enti provinciali più piccoli, quelle scarsamente popolate e con buona estensione territoriale. L’UGL – proseguono i sindacalisti – è molto critica nei confronti di quei soggetti che hanno preferito e percorso questa strada di tagli ingiustificati, poiché dai dati si rileva facilmente che la decurtazione per l’anno 2012, quello richiesto alla Provincia di Potenza, è di € 8.411.435,00 inclusivo delle misure finanziarie legate a progetti speciali e deleghe regionali come, la ‘formazione professionale (Apof-Il), le ‘Vie Blu’ e trasporti: voci queste che hanno inciso negativamente nella quantificazione finale dei tagli.
Per l’UGL, risulta chiaro che gli Amministratori Provinciali di Potenza chiederanno al Governo Nazionale una riduzione e una ripartizione dei tagli al fine di scongiurare il “default” che porterebbe anche all’azzeramento politico e quindi il Commissariamento dell’Ente, situazione drastica che sconvolgerebbe sicuramente la ‘geo-politica regionale. In questa occasione, ancora una volta si registra la scorrettezza di alcune forze sindacali, ritenendo superfluo il coinvolgimento di tutte quelle R.S.U. presenti in Provincia di Potenza, ossia nel aver convocato i dipendenti per la problematica sui tagli alle Province. Ennesima delusione dei lavoratori poiché tale incontro, si è consumato senza la presenza degli Amministratori e del Direttore Generale. La UGL – concludono Tancredi e Manico – augura che dal futuro incontro con il personale, non sorgano preoccupazioni di esubero e/o della mobilità poiché, ciò significherebbe innanzitutto fallimento della politica, crollo della dirigenza e segnali fortemente negativi dove l’UGL non accetterebbe che siano i lavoratori a pagarne sempre le conseguenze”.