Ugl, serve stretta collaborazione tra politica e sindacato
“Unire gli sforzi per affrontare la difficile e delicata situazione che sta attraversando il Paese. Serve per questo una stretta collaborazione tra politica e sindacato. L’iniziativa del segretario generale dell’Ugl, Giovanni Centrella, di presentare tre proposte di legge, già depositate alla Camera dei Deputati, va proprio in questa direzione. Per questo chiediamo anche all’on. Cosimo Latronico di farsi portavoce in Parlamento di queste battaglie, come già fatto dalla sua collega del Pdl Renata Polverini”. È questa l’idea del segretario regionale dell’Ugl Metalmeccanici, Giuseppe Giordano, che ha commentato l’incontro che si è svolto oggi a Lecce, tra il segretario Centrella e la deputata del Pdl Renata Polverini.
“L’incontro pugliese – ha spiegato il sindacalista – è stato un’occasione per presentare tre proposte di legge inerenti partecipazione, credito d’imposta per le assunzioni di giovani, donne e over 50, quoziente familiare, che l’on. Polverini ha già presentato in parlamento, come si era impegnata a fare in campagna elettorale. Tre strumenti concreti per superare la crisi, nati dall’unione delle forze tra sindacato e politica. La prima, come ha sottolineato l’on. Polverini, è un cavallo di battaglia dell’Ugl da più di 60 anni e può compensare i dipendenti dei sacrifici che sempre nei momenti di crisi si scaricano su di loro. Il credito di imposta costerebbe poco più di 500 milioni, assicurando uno stipendio di almeno 1200 euro per 100 mila persone assunte tra giovani e over 50. L’ultima, il quoziente familiare – ha concluso il segretario Ugl, Giordano -, ha il costo più alto, 13 mld, applicabile ad una fascia di famiglie con reddito fino a 50 mila euro l’anno. Ma per farla partire subito, basterebbero anche 5 mld, introducendola solo per la fascia di reddito più bassa”.