Ultima giornata a Lecce per la V edizione di BTM Business Tourism Management
Ultima giornata a Lecce per la V edizione di BTM Business Tourism Management. Ideato e organizzato dall’agenzia “365 giorni in Puglia”, BTM, affiancata da Pugliapromozione, ha visto la presenza di circa 140 espositori, 40 buyers internazionali, relatori, giornalisti e influencer nelle sale del Castello di Carlo V. L’adiacente foyer del Politeama Greco ha ospitato incontri, seminari, conferenze e workshop. Questa mattina si è parlato di offerta e prodotti turistici nell’incontro, “La Puglia che non ti aspetti”, moderato da Rocky Malatesta, Responsabile Sviluppo Prodotti turistici di Pugliapromozione. Hanno partecipato l’Assessore all’Industria turistica e culturale, Loredana Capone, e i tre consulenti della Regione Puglia, Pieferlice Rosato, per il turismo Sport natura e benessere, Roberta Garibaldi, per il turismo enogastronomico, Fabiola Sfodera, per il Turismo Arte&Cultura.
“La strategia della Puglia turistica punta al Prodotto, affinché dietro le immagini ci sia un’organizzazione”. Ne è convinta l’Assessore Capone che ha affermato: “Una sfida immane, perché tutto passa attraverso la consapevolezza e il coinvolgimento degli operatori, che devono essere attrezzati e preparati. Dobbiamo soddisfare le aspettative che creiamo, con qualità. Si avrà una Puglia che nessuno si aspetta, se la qualità soddisferà le aspettative dei turisti che attiriamo. E vogliamo attirarli tutto l’anno, soprattutto gli stranieri che sono proprio quelli che vengono in Puglia al di la dei mesi estivi e apprezzano la sua autenticità, la cultura, il paesaggio e l’enogastronomia”.
Per questo Pugliapromozione punta su tre grandi categorie di prodotto – Cultura, Sport e Cibo – da declinare in sottoprodotti in grado di rispondere alla domanda internazionale.
“1 turista straniero su 2 viene in Italia per motivi culturali; in Puglia 1 su 4. I turisti che vengono in Puglia vivono un’esperienza culturale profonda e immersiva – ha affermato Fabiola Sfodera- È un mercato in crescita, su cui puntare e investire andando oltre gli stereotipi e i classici siti culturali. Anche lavorando sulla cultura locale e l’identità, integrando tangibile e intangibile, digitale e materiale. Lavoreremo sui sottoprodotti arte e cultura (eventi e attività nei musei), borghi e paesaggio (passeggiate), cammini (con ospitalità, aggregazione e integrazione dell’offerta, anche mediante strumenti digitali e promozione classica).Identità ed immersione, quindi, includendo anche Matera”.
“Ci stiamo concentrando sulla nicchia del bike perché è il sottoprodotto già esistente e più facilmente spendibile sul mercato come PUGLIA; soprattutto lavorando per distribuire il cicloturismo in maniera più omogenea sul territorio – ha detto da parte sua Pierfelice Rosato – È un prodotto che destagionalizza, responsabile e sostenibile, che ha un buon margine di spesa, sviluppato maggiormente in Salento, Gargano, Valle D’Itria, includendo spesso Matera. Alberobello, Lecce e Matera è l’itinerario bike più venduto nel mondo. Sono stati mappati gli itinerari esistenti e si va verso una rete pugliese di operatori del cicloturismo, per un progetto integrato di valorizzazione della “Puglia Bike Destination”.
Roberta Garibaldi, che ha realizzato un’indagine sul turismo enogastronomico in Puglia, con un’analisi dei trend, la mappatura dell’offerta e una valutazione del grado di infrastrutturazione e dell’interesse dei turisti, ha affermato: “Bisogna lavorare maggiormente sull’identità e la creazione di un immaginario, con esperienze enogastronomiche che la Puglia può offrire (itinerari, corsi, visite di luoghi di produzione, ecc), eventi tematici, e la promozione (comunicazione e servizi digitali, educational tour, ristoranti pugliesi nel mondo)”.
Il moderatore Rocky Malatesta, infine, ha messo sul piatto il tema dell’accessibilità: “Allo sviluppo che vogliamo dei Prodotti turistici, dobbiamo aggiungere l’impegno per quel che concerne l’accessibilità, per una destinazione veramente accessibile da tutti”.