‘Ultimo fuoco’ della statunitense Jill Harris vince la quinta edizione di ‘Meraviglie di Sabbia’
“Ultimo fuoco”, la scultura realizzata in cinque giorni dall’artista statunitense Jill Harris, ha convinto la Giuria tecnica della quinta edizione di Meraviglie di Sabbia che ne ha decretato all’unanimità la vittoria annunciata domenica 5 agosto nel corso della serata di premiazione svoltasi a Marina di Pisticci, location dell’evento. Lo scultore e incisore Salvatore Sebaste, l’artista partenopeo Giuseppe Falconi e l’architetto materano Raffaello Ambrosecchia ne hanno apprezzato l’originalità dal punto di vista compositivo, l’efficacia sul piano espressivo e la fedele attinenza al tema assegnato quest’anno – la fine del mondo – rilevando che l’opera “coniuga in maniera magistrale scultura e architettura evocata nella stilizzazione dei monumentali templi della civiltà precolombiana. La scultura appare decisamente dinamica in virtù della sapiente scomposizione dei piani scultorei e della plastica alternanza di luci e ombre resa dal rilievo dell’immagine attentamente curata nei particolari”.
Di parere diverso la Giuria popolare composta dai visitatori che, a partire dalle 19, hanno potuto votare la loro scultura preferita decretando la vittoria dell’olandese Thomas Koet, autore dell’opera “La fine del tempo”. Una donna dalle forme sinuose cala la sua mannaia sullo scorrere delle ore, dei minuti e dei secondi congelando il flusso dei granelli di sabbia di una clessidra alta più di 2 metri. Le due sculture premiate resteranno sulla spiaggia ionica in una sorta di museo sui generis insieme a quella del giapponese Katsuhiko Chaen, “L’era glaciale”, che nella sua complessità e ricchezza di elementi simbolici, evoca opere d’arte storiche di leonardesca e michelangiolesca memoria.
I visitatori che continueranno ad affluire sulla spiaggia potranno anche ammirare l’opera fuori gara realizzata dal direttore artistico del festival, Leonardo Ugolini. Dall’1 al 5 agosto il cesellatore di Forlì ha riprodotto alcuni dei più importanti monumenti lucani nell’ambito del progetto “Meraviglie di Basilicata”, promosso dai Gal Akiris, Basento Camastra, Bradanica e Cosvel. In un rapido colpo d’occhio potranno essere ammirati l’Abbazia benedettina di San Michele Arcangelo di Montescaglioso, la Chiesa Diruta di Grottole, la Cattedrale di Irsina e del Castello del Malconsiglio di Miglionico, la riproduzione della statua del Cavaliere di Grumentum e le rovine dell’anfiteatro romano dello stesso sito archeologico. In cima, il castello di Lagopesole e i ruderi di Campomaggiore vecchio, la Città dell’utopia. Alla base della scultura affiora l’area del Basso Sinni e Metapontino che presenta aspetti orografici suggestivi e ospita antichi borghi collinari da riscoprire. A vegliare su questa efficace sintesi del patrimonio storico, archeologico e naturalistico della Basilicata, la Madonna nera di Viggiano, Regina e Patrona della Lucania
Nella mattinata di domenica, si è svolta la gara tra i bambini che dal 2 al 4 agosto hanno partecipato ai laboratori tenuti dal maestro d’eccezione Ugolini, che ha rivelato i segreti e le tecniche di base per scolpire la sabbia.
L’assessore al Turismo, Sport e Spettacolo del Comune ospitante, Francesco Laviola, che ha voluto fortemente il ritorno del festival a Pisticci, ha espresso grande soddisfazione augurandosi che la manifestazione possa essere riproposta anche il prossimo anno. Pensa invece ad una data più vicina nel tempo la presidente dell’associazione Lykeios di Marconia, Rosilda Iannuzziello, che già annuncia la replica dell’edizione invernale del festival. “Dato il successo registrato a dicembre scorso, stiamo già pensando di realizzare nuovamente il Presepe di sabbia, magari invitando più artisti per dare vita ad una scultura ancora più imponente, salvo che non si avveri la profezia dei Maya”. Organizzato dall’associazione culturale Lykeios con il sostegno del Comune di Pisticci e del Piot Metapontino Basso Sinni, ogni anno Meraviglie di Sabbia porta sulla costa ionica lucana artisti di fama internazionale provenienti da tutto il mondo.