Un ponte “alimentare” tra Puglia, Toscana e Francia
Settembre, tempo di vendemmia ma anche di buone notizie per le imprese agricole. In ventisei, infatti, potranno partecipare gratuitamente a scambi con altre realtà di Toscana e Francia. Finalità è stimolare conoscenze e relazioni, potenziando le competenze dei soggetti coinvolti. Tutto questo attraverso un finanziamento della Regione Puglia all’interno del piano di sviluppo rurale (bando sottomisura 1.3- sostegno a scambi interaziendali di breve durata nel settore agricolo e forestale, nonché a visite di aziende agricole e forestali). Un risultato importante ottenuto dal Gal Terre del Primitivo che- con il suo staff di progettisti- ha lavorato per raggiungere un altro traguardo e offrire questa nuova opportunità al territorio. In questo
modo, si potranno scambiare tecniche, procedure innovative, progetti nel campo della sostenibilità o del minore impatto ambientale. Si tratta di un’occasione per toccare con mano il lavoro e l’organizzazione in altre regioni e all’estero, creando un collegamento tra Puglia, Toscana e Francia.
Non si tratta specificatamente di cantine: l’iniziativa è rivolta, più in generale, agli imprenditori agricoli. Nel corso delle visite, sono previste dimostrazioni che daranno loro la possibilità di apprendere le buone pratiche e le tecnologie innovative. «Il valore aggiunto di questo finanziamento- commenta il Gal- è mettere in contatto i nostri operatori con chi rappresenta un riferimento per la tutela dell’ambiente, la biodiversità o l’uso sostenibile delle risorse idriche.
Inoltre l’iniziativa rientra in un’ottica di formazione continua, con uno sguardo anche ai giovani che realizzino processi di miglioramento a carattere innovativo». Parola d’ordine: confronto. Già pubblicata la graduatoria dei beneficiari che, a breve, partiranno per le due trasferte. La notizia arriva proprio in un periodo simbolico per il mondo vitivinicolo: al fermento di questi giorni per l’annata vendemmiale, si aggiunge questa novità che interesserà i produttori locali.