Un progetto educativo della Fattoria Didattica Dichio per la Festa degli alberi 2013
Un albero ben curato aumenta il suo valore col tempo, riversandolo nel valore della proprietà, abbellendo il paesaggio, purificando l’aria, facendo risparmiare energia, fornendo ombra rinfrescante nella calura estiva o protezione dai venti invernali. Sono queste alcuni vantaggi importanti che portano gli alberi nella nostra vita quotidiana, ed è questo il messaggio positivo che la Fattoria Didattica del Dichio vivai garden vuole insegnare a tanti bambini delle scuole materane per la Festa degli Alberi del 21 novembre 2013, secondo la legge n°10 del 14 gennaio 2013 che oltre ad istituire la Giornata nazionale degli alberi, obbliga i comuni italiani a piantare un albero per ogni neonato.
Il progetto educativo mette il bambino al centro di questa festa e lo vuole rendere protagonista, insieme alla sua famiglia, nella piantumazione degli alberi. Infatti, il vivaio Dichio ha organizzato il progetto educativo su due livelli, coinvolgendo sia le scuole sia le famiglie. Il bambino nella scuola: i tecnici del vivaio incontreranno molte scolaresche materane e regaleranno loro un alberello di Leccio (pianta tipica mediterranea), racconteranno la storia millenaria dei Lecci nella vita quotidiana dei nostri nonni che da questa pianta ricavavano: legna da ardere, manici per gli attrezzi, cibo per gli animali e, addirittura, giocattoli.
Il secondo livello di coinvolgimento riguarda i bambini nella famiglia: essi riceveranno un foglietto con le istruzioni per la cura degli alberi e potranno recarsi presso la Fattoria Didattica Dichio presso Dichio garden center di Venusio a ritirare un piccolo alberello da piantare nel giardino di casa o della scuola o in campagna. L’obiettivo è quello di coinvolgere anche genitori e nonni nella piantumazione degli alberelli che diventano patrimonio familiare e pongono i bambini in modo attivo nel progetto, perché saranno loro ad andare a ritirarlo.
Il messaggio educativo che si vuole dare, renderà migliore l’ambiente in cui viviamo, infatti tra scuole e famiglie, saranno donati a Matera oltre 500 alberelli di Leccio, per arricchire i giardini, parchi e campagne. Considerando che molte specie arboree possono vivere alcuni secoli (come il Leccio), la piantumazione e la cura di tutte questa piante è un investimento che ripaga nell’immediato e a lungo termine.