Un triennio per ricostruire l’antica Policoro
Comincerà a giugno la campagna di scavo che la scuola di specializzazione in Beni Archeologici della Basilicata avvierà a Policoro (Matera), nell’area dell’antica colonia greca di ‘Siris’. Lo ha annunciato il direttore della scuola, Massimo Osanna, in occasione dell’inaugurazione del 23esimo anno accademico dell’istituto.
La campagna di scavo, che durerà 3 anni, coinvolgerà la Soprintendenza per i Beni archeologici della Basilicata, l’Ecole Pratique des Hautes Etudes di Parigi e l’Humboldt Universitat di Berlino. Gli scavi riguarderanno il parco archeologico, nella zona della collina, e sono finalizzati a ricostruire il paesaggio dall’epoca con la presenza di due colonie ‘multietniche’ del settimo-sesto secolo avanti Cristo, composta dagli abitanti di Siris e da persone provenienti dal mar Egeo. Accanto a questa campagna, proseguiranno quelle di ‘Torre’ a Tito e a Satriano di Lucania (Potenza), dove è stato scoperta un’antica dimora del sesto secolo, di Alesia (Francia) dove è stato scoperto un santuario gallo-romano dell’età imperiale, e di Cuma (Napoli).
“Le attività di scavo della Scuola – ha detto Osanna – sono incentrate sulla multidisciplinarietà e sull’innovazione, che consentono di ottenere risultati efficaci nello studio delle testimonianze del passato. L’auspicio è che si possa consolidare anche il progetto di attività della Summer school internazionale sulle metodiche di ricerca applicate, ospitata a Maratea (Potenza) e a Matera”.
