Una sconfessione eclatante
Un autogol eclatante! Così può essere definito il pensiero del candidato Bellitti che condanna e sconfessa senza appello l’operato del governo ventennale di centro-sinistra della Regione rossa di Basilicata, una regione ”da rianimare”, come riconosce candidamente.
Infatti, chi si candida con Bellitti d’ora in avanti “ha l’obbligo di dare il buon esempio” perché gli esempi sono stati soltanto pessimi.
Riconosce che le royalties del petrolio non sono state utilizzate in maniera produttiva ma fallimentare sottolineando che il petrolio che si estrae in Basilicata da circa 15 anni non ha prodotto imprese, industrie, infrastrutture, posti di lavoro.
Ammette che non si è fatto nulla per la salvaguardia dell’ambiente.
Se soltanto adesso “c’è voglia di fare e fare bene”, fino a questo momento questi uomini di centro-sinistra cosa hanno fatto?
E ancora: “crediamo nella giustizia, nell’eguaglianza sociale, nella meritocrazia e combattiamo contro tutti quelli che misurano il consenso con i bocconi e la fuggevolezza delle mance” affermando implicitamente che è stato proprio questo il target di azione negativa del centro-sinistra di Basilicata.
Se poi a dire ciò è un candidato come Bellitti (peraltro segretario provinciale del PD e quindi anche ispiratore della linea politica del governo regionale), che in 5 anni da Sindaco di Pisticci ha avuto come risultati quelli dell’inconsistenza, allora ci vuole una bella faccia tosta ad affermare che “chi come me si candida a governare deve fare”!.
Michele Forte – Coordinatore Sezione PdL Pisticci e Marconia