Una serata per Franco Palumbo
“Un esercizio di memoria nel solco delle passioni che lo hanno mosso per tutta la vita”. Con questo pensiero la famiglia del compianto Franco Palumbo, scomparso poco più di un anno fa, organizza la manifestazione “Abbarabbiss – E’ nato Franco”. Il prossimo 16 novembre, giorno della sua nascita, nella chiesa della Madonna del Carmine – Palazzo Lanfranchi, alle ore 18.00, sarà ricordato un esponente di rilievo della cultura materana, con una serata tra musica, disegno, fotografia, tradizione, religiosità e fiabe. L’ospite d’onore sarà Lucio del Pezzo, un grande artista legato a Matera e a Franco Palumbo da lunghissima data, che sarà affiancato dal critico d’arte Giuseppe Appella, dagli amici del circolo culturale “La scaletta”, da don Angelo Tataranni e da tanti altri che lo ricorderanno nei suoi molteplici aspetti di “uomo di fede e di passioni per l’arte e per la sua città”. La serata sarà allietata dalla chitarra di Felice Lionetti, che presenterà le sue composizioni, interpretate da Antonella Palumbo; dalla musica popolare, interpretata da Adele Caputo, accompagnata da Piero Pacione (chitarra e voce), da Gregorio Giamba (violino), Daniele Gagliardi (tamburello) e Massimo Colucci (cupa-cupa). Durante la manifestazione avrà luogo la drammatizzazione de“La formica che si voleva maritare”, fiaba tradizionale, trascritta da Franco Palumbo, realizzata dai bambini della sezione B della scuola per l’Infanzia “Padre Giovanni Minozzi”, coordinati dalla maestra Teresa Dimatteo. Infine, sarà proiettato un video di Luca Acito, con i disegni di Giuseppe Palumbo e la voce recitante di Franco Palumbo, di cui per tutta la durata della festa saranno proiettate diapositive e disegni che illustrano i suoi libri e le sue fiabe; l’audio del video “F’rnit d’fatie”è stato curato da Alberto Casati (http://www.youtube.com/watch?v=12Hk5Ab48bY&feature=youtu.be). “Vogliamo ringraziare – ha detto la famiglia – la soprintendente ai Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata Marta Ragozzino che ospiterà la manifestazione; il Circolo La Scaletta, l’Albergo Italia per l’ospitalità degli invitati, il “Rotary Club” e tutti coloro che hanno mostrato e mostrano affetto per Franco Palumbo”.
Francesco Paolo Palumbo, nato a Matera il 16 novembre 1930, è stato socio fondatore del Circolo Culturale “La Scaletta” di Matera (aprile 1959), nel quale ha svolto l’incarico di responsabile del settore arti visive, organizzando mostre e ricercando giovani talenti lucani. Presidente dello stesso sodalizio per vari anni, dal 1978 ha collaborato all’allestimento delle “Grandi mostre” di scultura nel Sassi. Negli anni 70 ha rappresentato il Circolo La Scaletta nella Commissione Giudicatrice del Premio Basilicata – Sezione Saggistica. E’ stato socio del “Touring Club Italiano” per il quale ha ricoperto l’incarico di console regionale per la Basilicata. In questa veste si è impegnato per far conoscere ai soci del TCI le valenze turistiche dei paesi del retroterra di Basilicata, tenendo anche incontri sull’importanza del turismo nei piccoli centri lucani e organizzando visite per scoprire le bellezze del territorio. Tra il 2000 e il 2006 è stato docente presso l’Università della Terza Età (UNITEP) con lezioni sul dialetto materano, lingua parlata e scritta, storia e fonetica e ha tenuto lezioni in corsi di formazione della Regione Basilicata per operatori del turismo culturale. Ha collaborato a varie pubblicazioni e, in particolare, nel 1972 al volume “La festa del 2 luglio a Matera”, in collaborazione con Mauro Padula; nel 1990 al volume “La murgia materana, testimonianza della cultura subalterna” ; nel 1966 al volume “Le chiese rupestri di Matera”; nel 1975 al volume “Matera immagini e documenti”; tra il 1988 e il 1990 si è dedicato alla realizzazione di sei quaderni per le scuole su Matera e sul suo patrimonio storico, archeologico e artistico. Ha collaborato, inoltre, con alcuni saggi tra il 1980 ed il 1990 sulla rivista “Beni culturali e ambiente”e la rivista “Qui touring”. Ha pubblicato, tra il 2000 ed il 2006, dodici libretti di fiabe materane in dialetto e in lingua, come mezzo didattico per le scuole. E’ stato presidente del consiglio di amministrazione dell’Associazione “Maria Santissima della Bruna”, che organizza la manifestazione della storica festa patronale del 2 luglio.