Una soluzione per Taranto e le altre gravi emergenze italiane
La gravissima emergenza che attanaglia Taranto sta rappresentando, con sempre maggiore evidenza, uno dei maggiori disastri italiani annunciati.
Fin dal 2006, attraverso il suo principale precursore che è stato il “Comitato Cittadiniattivi di Bernalda e Metaponto”, il movimento astensionista politico italiano si è affiancato senza indugio alle popolazioni tarantine e agli stessi operai in lotta per la giusta rivendicazione del diritto alla salute e al lavoro, elevando innumerevoli appelli contro la spartizione feroce fatta invece sul sangue degli operai e dei cittadini di Taranto direttamente dai partiti, dai sindacati e dalle istituzioni coinvolte così come sta emergendo dalle recenti indagini della magistratura in corso.
Il movimento astensionista politico italiano CVDP a questo punto lancia, al Governo Monti, una proposta effettiva e non provocatoria affinchè una volta per tutte, nel risanare ogni area di emergenza ambientale e sociale italiana, non venga trascurata la bonifica drastica che prima di ogni altra cosa deve necessariamente essere effettuata nei confronti della politica, del sindacato e di ogni livello istituzionale responsabile del degrado e del saccheggio fin qui resi alla società italiana.
Le enormi risorse indispensabili per questo ciclopico piano di risanamento generale oltre ad essere reperite direttamente da chi ha lucrato sulla pelle dei cittadini, devono venire dai 200 miliardi di euro destinati ogni anno dallo Stato per mantenere in piedi la vorace e allo stesso tempo sempre più dannosa macchina politica e sindacale italiana!
Mentre il posto del milione di assassini e parassiti (tanti sono i mestieranti istituzionali, della politica e del sindacato), responsabili assoluti di questa immane tragedia, sarà preso direttamente dalla prima istituzione repubblicana, vale a dire il popolo, che a mezzo di assemblee permanenti, rotative e gratuite, traghetterà l’Italia fuori dal pantano in cui i suoi aguzzini l’hanno fatta precipitare.
La manodopera per lo sporco “lavoro forzato” delle bonifiche, invece, sarà infine effettuato in prima persona da chi, per interesse, ha criminosamente lucrato sulla vita, le aspirazioni e il futuro dell’intero popolo italiano!
CVDP – La Commissione di Vigilanza per la Democrazia Partecipativa