Upi di Basilicata richiede alla Regione Basilicata intervento finalizzato ad avviare uno screening di massa per gli studenti delle scuole lucane
“Un intervento finanziario che la Regione Basilicata metta in campo al fine di avviare uno screening di massa per tutte le scuole lucane e garantire una maggiore sicurezza in vista della ripresa dell’attività didattica”. A sollecitarlo è l’Unione delle Province Italiane di Basilicata, che si rivolge al governatore lucano Vito Bardi e all’assessore regionale alla Sanità Rocco Leone, chiedendo una forte azione finalizzata al controllo degli studenti e del personale scolastico nell’imminenza della riapertura delle scuole. In particolare, i presidenti delle Province di Matera e Potenza, Piero Marrese e Rocco Guarino, nel condividere ed apprezzare le misure adottate nelle ultime settimane sui comuni lucani e finalizzate ad una ripresa in sicurezza dell’attività didattica in Basilicata, ed alla luce delle positive esperienze delle città di Matera e Potenza, che hanno dato ottimi risultati con le rispettive campagne di screening di massa effettuate, chiedono che una medesima azione venga attuata anche in tutte le scuole superiori lucane. Le due province, da sempre impegnate in prima linea e titolari nella gestione della sicurezza nelle scuole superiori, saranno disponibili ad offrire la loro collaborazione, mettendo a disposizione le proprie strutture e curando la gestione degli aspetti logistici ed organizzativi.
“Un sistema di tamponi rapidi per tutto il mondo scolastico rappresenterebbe uno strumento utile e prezioso per fare in modo che l’attività scolastica in presenza possa svolgersi nel modo più lineare ed organizzato ed in assoluta sicurezza, sia nell’ottica della prossima ripresa, che, soprattutto, al rientro dalle festività natalizie. Proprio in quella fase – sostiene il presidente Marrese -, sarà ancora più importante effettuare uno screening di test rapidi per rilevare immediatamente i soggetti positivi e isolare gli asintomatici. Invito quindi la Regione Basilicata a valutare ogni azione possibile e mettere a disposizione delle Province, come è stato fatto per i comuni, gli strumenti e le risorse finanziarie necessarie per svolgere i test in sicurezza. Pian piano stiamo lavorando tutti insieme per venir fuori da questa situazione di emergenza, ma la strada è ancora lunga, e mai come adesso è importante dare segnali importanti alle comunità ed intervenire subito con misure preventive e comportamenti corretti per arginare il contagio”.