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Uso di farine e semole di biotipi dei frumento tipici della montagna potentina

In Italia e nelle Regioni meridionali in particolare, la cerealicoltura rappresenta da sere un comparto fondamentale dell’agricoltura, sia in termini economici sia in termini socio-culturali. Lo sviluppo del settore, negli ultimi anni, è stato fortemente condizionato dagli interventi della Politica Agricola Comunitaria (PAC) e dalla globalizzazione dei mercati.
I condizionamenti politico-economici impongono di ripensare le problematiche del settore in un’ottica di competitività di tutta la filiera e suggeriscono i contenuti della ricerca che vuole essere adeguata alle questioni che emergono dalle realtà produttive.
In tale contesto il progetto “Recupero e costituzione di campo catalogo di vecchie e nuove varietà di frumento per l’implementazione della biodiversità nell’areale della montagna potentina” realizzato da una partnership ALSIA e CONSIGLIO per la RICERCA e la Sperimentazione in Agricoltura unità di Foggia, si è posto come obiettivo quello di fornire agli operatori innovazioni di processo e di prodotto funzionali ad affrontare le sfide del contesto produttivo, strettamente legate alla determinazione dell’origine geografica delle materie prime, fino alla qualità dei prodotti finiti di elevato valore salutistico e nutrizionale.
Al fine di promuovere l’attività di ricerca condotta presso i campi dell’ALSIA a Pantano di Pignola in cui è stata prodotta granella di frumento secondo modelli colturali atti ad ottenere materia prima qualificata ai fini del processo di trasformazione, oggi 3 ottobre, presso i laboratori del FORNO DELLE SORELLE PALESE in via della Chimica n. 35 a Potenza, alle ore 10.30, si terrà un seminario tecnico con la partecipazione del ricercatore del CRA-CER di Foggia.
Durante il seminario verranno valutate alcune semole e farine provenienti da biotipi di grani antichi (carosella, risciola e cappelli) trasformate per l’ottenimento di pani di qualità e ottenute da due differenti tecniche agronomiche. La giornata è rivolta oltre che a tecnici e operatori del settore agricolo e dell’agroindustria.

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